REDAZIONE PRATO

Un’altra vittima al Pio Istituto. La lista si allunga: dieci decessi

Un’anziana di 94 anni è morta all’ospedale dove era ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni. I nuovi contagi rimangono stabili. Diminuisce la pressione sul Santo Stefano: 5 degenti in terapia intensiva

Vaccinazione antiCovid alla RSa Santa Caterina de'Ricci (foto Attalmi)

Vaccinazione antiCovid alla RSa Santa Caterina de'Ricci (foto Attalmi)

Salgono a dieci i decessi per Covid fra gli ospiti della rsa Santa Caterina. La decima vittima del virus è un’anziana di 94 anni, deceduta all’ospedale Santo Stefano dove era stata ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. All’interno del Pio Istituto di via San Vincenzo, dove nei primi giorni del nuovo anno è scoppiato un maxi focolaio di Covid-19, rimangono gli 81 ospiti risultati positivi all’infezione da Sars Cov2 e anche i cinque anziani che si sono negativizzati, come è emerso dai tamponi eseguiti il 20 gennaio scorso. Per loro è stata realizzata una bolla Covid di transito, in vista di un’altra verifica con test molecolare. In ospedale, dopo il decesso della donna pratese classe 1927, rimangono ricoverati quattro anziani provenienti dalla rsa Santa Caterina.

I decessi, da inizio pandemia, si attestano a quota 286.

Invece, per quanto riguarda i nuovi contagi emersi nelle ultime 24 ore, Prato e provincia ne contano 24, 7 in più rispetto a domenica: il totale si attesta a 11.100. Ecco la distribuzione delle positività sul territorio provinciale: 18 a Prato, due a Carmignano e quattro a Montemurlo. Nell’Asl Toscana Centro, di cui fa parte Prato insieme a Firenze, Empoli e Pistoia, i nuovi casi positivi sono 187, mentre sono stati rilevati 9 decessi (c’è anche quello di Prato). Di seguito il dettaglio delle positività nell’Asl Centro: 131 casi in provincia di Firenze, di cui 30 in zona empolese, 24 a Prato, 21 casi in provincia di Pistoia e 11 casi in provincia di Pisa.

La terapia intensiva del Santo Stefano dedicata a pazienti Covid si sta lentamente svuotando: ieri i degenti erano 5 su una disponibilità di posti letto pari a 20. Invece, in area Covid i pazienti erano 31 su 50 letti. Anche le cure intermedie allestite al vecchio ospedale si stanno liberando: ieri si contavano solo due pazienti su una disponibilità di 24 posti, mentre 40 erano i degenti a La Melagrana a Narnali (su 42 letti). Il Centro Covid Pegaso apre la settimana con 15 ricoverati su 23 letti a disposizione.

Ieri in Toscana sono stati rilevati 422 positivi in più rispetto a domenica. Da inizio epidemia, i casi positivi totali sono pari a 131.281 unità. L’età media dei 422 nuovi positivi è di 47 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 In Toscana sono 7.690 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi. Sono 16.899 le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Le persone complessivamente guarite sono 118.712 (365 in più rispetto a domenica): 354 persone clinicamente guarite, divenute asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 118.358 dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Sa.Be.