Un’occasione per maturare

L'azienda Cartiere Carrara partecipa al Campionato di Giornalismo con l'obiettivo di promuovere l'etica e la formazione delle nuove generazioni. L'azienda, che ha appena festeggiato 150 anni di attività, si impegna anche nella sostenibilità e nell'ambiente. Il Campionato di Giornalismo è un'opportunità per insegnare ai giovani l'importanza dell'informazione vera e di qualità.

Un’occasione  per maturare

Un’occasione per maturare

Con un’attenzione particolare a etica e formazione delle nuove generazioni. Tutti elementi, questi che si riassumono nella partecipazione di Cartiere Carrara al Campionato di Giornalismo. "E’ un progetto che contiene molti dei valori che hanno fatto la storia della nostra azienda – dice Mario Carrara, vicepresidente e Chief growth officer di Cartiere Carrara – e che offre l’opportunità di proporre agli studenti solidi elementi e concreti spunti di formazione e riflessione". Cartiere Carrara è un’azienda storica del territorio toscano, che ha da poco celebrato i suoi primi 150 anni di vita. Una realtà che è stata in grado di portare la propria eccellenza a livello nazionale e internazionale, attraverso prodotti di estrema qualità nel settore tissue. Accanto all’impegno industriale, Cartiere Carrara ha sempre operato con grande attenzione e con progetti tangibili nei confronti di grandi temi come sostenibilità, ambiente, come ad esempio il progetto di forestazione in terreni vicino ai propri stabilimenti e formazione delle giovani generazioni. Caratteristica, questa, che unita alla costante attenzione per i propri collaboratori, caratterizza Cartiere Carrara come azienda etica e di valori. "Quelli - prosegue Mario Carrara - che ci hanno caratterizzato per un secolo e mezzo e che oggi vogliamo rilanciare ogni volta che

se ne presenti l’opportunità. In questo senso, il Campionato di Giornalismo è un progetto di grande interesse sui temi della formazione per i ragazzi. L’informazione è infatti un tema al quale approcciarsi con attenzione, anche alla luce delle illusioni e dei falsi miti proposti quotidianamente dai social network. Oggi più che mai è necessario capire cosa c’è dietro un’informazione vera e di qualità, aiutando le nuove generazioni a distinguere tra notizie reali e verificate".