CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Frana in Valbisenzio, supermercato svuotato e collegamenti rebus. Bus: ecco cosa cambia

Fine settimana da incubo, quasi in 20mila in ostaggio di una strada

La frana che blocca la strada

La frana che blocca la strada

Valbisenzio, 4 marzo 2024 – A molti è sembrato un dejavu questo week end fuori dall’ordinario, ma soprattutto fuori dal mondo, in Val di Bisenzio, come se il lockdown del 2020 fosse solo la prova generale di quello che sarebbe stata, oggi, una chiusura vera e propria. Un fine settimana passato fra ansia e angoscia, con i quasi 20mila ostaggi di una strada maledetta a chiedersi come sarà da oggi in poi, con lavoro e scuola che riprendono. Ora come allora tutti sui social (le iscrizioni a Telegram, dove sono presenti i canali Info325 e quello della Protezione Civile, in Val di Bisenzio hanno fatto un’impennata da venerdì sera) per consultarsi con gli altri su come organizzarsi con gli orari di partenza e chiedere informazioni sul trasporto pubblico e aggiornamenti continui sulle chat di paese. L’appello che arriva dalle istituzioni è di muoversi in treno e di usare l’auto solo se necessario. Intanto si comincia a far strada l’ansia da isolamento, con la Coop presa d’assalto e svuotata.

«Frutta e verdura sono terminate sabato – racconta Paolo Gelli, direttore della Coop Bisenzio Ombrone – come tutti freschi. Carne rossa ne abbiamo ancora, ma le carni bianche dovevano arrivare con un camioncino sabato e non ce l’ha fatta a passare da Faltugnano. Domani (oggi per chi legge) faremo una spola con dei Daily: non riusciremo a portare tutto quello che serve, anche perché sulle due strade alternative ci sarà parecchio traffico, ma qualche pancale di fresco arriverà. Il problema delle strade alternative è importante e da risolvere al più presto".

Ieri pomeriggio c’è stata un’altra riunione tecnica. Gli interventi di sistemazione sono andati avanti per tutta la giornata, mentre oggi è previsto un nuovo sopralluogo del geologo. Per quanto riguarda il tratto Sasseta-Montepiano, la Provincia punta a riaprire entro la settimana e il presidente Calamai sta valutando delle "finestre" per i mezzi pesanti anche prima, a senso unico alternato. Sulla frana a Camino-Le Coste proseguono le operazioni di pulizia: una volta capita meglio l’entità del dissesto, con i minimi interventi di messa in sicurezza, Calamai vorrebbe aprire delle finestre per il solo passaggio dei mezzi di soccorso. Per rimuovere due grossi massi in bilico, alla frana di Camino, è in arrivo un mezzo speciale dotato di piattaforma e operai specializzati che lavoreranno in altezza. Intanto da Prato verso la vallata si passa per la via di Faltugnano, ma con limite di altezza a 2,80 metri. Per uscire dalla vallata invece si passa da Schignano: domani, alla ripresa delle attività, la strada sarà monitorata dalla polizia municipale.

Intanto Autolinee Toscane ha istituito una linea circolare per collegare stazione Vernio-Montepiano-Cantagallo con Sasseta, Luciana, Cavarzano. Nel tratto Vernio/Vaiano e la Briglia (Isola)-Vaiano ci sarà un servizio con appuntamenti bus/treno/bus alla stazione di Vaiano. Il servizio scolastico locale a porte aperte dei Comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio rimarrà invariato. Alla stazione di Prato centrale personale di Autolinee Toscane, tra le 7,20 e le 7,50, in corrispondenza con l’arrivo dei treni, orienterà gli studenti verso la linea +3 per i collegamenti con i poli scolastici di Reggiana e Dossetti e verso le linee 4 e 11 per il Buzzi. I servizi da e per Castiglione dei Pepoli continueranno a percorrere la A1 e sarà mantenuto anche il servizio limitato della linea 214 tra Prato e La Cartaia. Gli orari sul sito www.at-bus.it. Rimane attiva l’integrazione tariffaria del servizio ferroviario: basta l’abbonamento At.

Claudia Iozzelli