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Valbisenzio, il sopralluogo: “La frana è ancora instabile”. Il programma dei lavori

Aperto un varco dal Bolognese per far arrivare viveri e carburante. Il presidente della provincia Simone Calamai coi tecnici e col sindaco di Vaiano Primo Bosi: “La situazione è alquanto compromessa”

La frana che blocca la strada

Prato, 4 marzo 2024 – La frana che blocca la SR 325 a nord di Prato, verso Bologna, in località Camino di Vaiano, sta isolando migliaia di residenti della Valbisenzio da tre giorni e da oggi sono in corso le operazioni per togliere rocce pericolanti e detriti venuti giù dalla parete. Un varco è stato aperto dal versante del Bolognese per far passare i camion con i primi rifornimenti di viveri e carburante alle popolazioni isolate. 

Stamani c’è stato il sopralluogo del presidente della Provincia Simone Calamai coi tecnici e col sindaco di Vaiano Primo Bosi. "La situazione è alquanto compromessa; dal punto di vista geologico il fronte è instabile - ha dichiarato Calamai - Ci sono parti che devono essere disgaggiate, i lavori proseguiranno tutta la giornata di oggi per liberare parti importanti della parete rocciosa nel punto della frana”.

Il disgaggio consiste nella messa in sicurezza della parete rocciosa con la pulizia di volumi in equilibrio precario, attraverso l'utilizzo di leve metalliche e martinetti idraulici. Serve massima attenzione e valutazioni tecniche precise.

"Gli ingegneri e i geologi stanno attuando tutte le verifiche necessarie anche per individuare la situazione migliore per ricreare le minime condizioni di transitabilità”, ha proseguito Calamai, spiegando che ciò “richiederà tempo”.

Un'altra frana sempre sulla Strada 325 c'è tra le località Pusignara e Sasseta, e Montepiano nel comune di Vernio. "Qui - dice Calamai - possiamo pensare già per mercoledì di avere le condizioni per la riapertura di un senso unico alternato su una corsia. Questo è di fondamentale importanza per il transito ai mezzi pesanti che potranno rifornire l'intera Val di Bisenzio dei generi di prima necessità, oltre ai mezzi di soccorso”. Un'ipotesi in verifica è far transitare i mezzi coi viveri, ma scortati, “nel tratto in direzione Castiglion dei Pepoli-Badia”.

Il Comune di Prato, capoluogo, incoraggia a usare la mobilità alternativa per pendolari e studenti che già stamani hanno affollato la stazione Fs di Vaiano. “La raccomandazione è di utilizzare le possibilità bus-treno messe a disposizione”, riporta una nota.

Intanto la Asl Toscana Centro ha deciso di ripristinare per tutto il tempo necessario a riaprire la strada la situazione precedente le frane l'ambulanza infermieristica già presente di giorno. Inoltre, verrà mantenuta anche la notte oltre all'ambulanza con a bordo soccorritori del 118. I due mezzi del 118 stazionano a Vaiano, ma in punti diversi. Ci sono per andare all'ospedale di Prato percorsi alternativi che però allungano i tempi di percorrenza, perciò, spiega la Asl, è stato deciso di mantenere due ambulanze anche la notte. All'occorrenza viene attivato il servizio di elisoccorso.