"Vorrei ricordarti sorridente ed estremamente seria nel tuo lavoro, che svolgevi con grande passione e dedizione. Abiterai sempre nei nostri cuori". E’ il commosso post che il dottor Franco Lai, dirigente medico che lavora nella ’sala rossa’ del pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato, ha pubblicato sui social network, dedicandolo a Valentina Liboni, l’infermiera di 39 anni, di Montemurlo, che è morta dopo aver combattuto per mesi contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
"Vale è volata in cielo" è quello che ha scritto sulla bacheca della sua pagina Facebook il direttore del pronto soccorso, Alessio Baldini. Vivo cordoglio è stato espresso dai suoi colleghi in ospedale, uno dei quali, sempre sui social ha postato queste frasi per lei: "Ti ho conosciuta studente, poi grande collega infermiera. Carattere forte il tuo, di chi è dovuto crescere in fretta. Ma i tuoi occhi sorridevano sempre, anche davanti a casi complessi, Fa buon viaggio Valentina nella tua nuova vita. Ora puoi riposare in pace".
L’infermiera è morta lunedì scorso, proprio al Santo Stefano, dove lavorava nel reparto di emergenza-urgenza e dove era conosciuta e benvoluta per le sue doti professionali e umane. Valentina Liboni lascia la madre e le sorelle. Moltissime le persone che si sono strette intorno a loro e che le hanno raggiunte con messaggi di condoglianze pieni di commozione e di lacrime per la prematura scomparsa della 39enne. La Misericordia di Oste ha espresso grande cordoglio alla famiglia Liboni, molto conosciuta nella frazione. Martina, sorella di Valentina, fa parte del gruppo di volontariato dell’associazione. Sarà appunto la Misericordia a curare le esequie funebri che si terranno domani mattina alle 9, nella chiesa di Oste. Qui gli amici e i colleghi della donna le daranno l’ultimo saluto.