Valerio Monzali
Prato, 23 agosto 2022 - Addio a Valerio Monzali, per quasi 40 anni dietro al bancone della storica gastronomia Migrana di via Firenzuola. Prima come dipendente, poi dal 1994 come titolare insieme al socio Paolo Chiavacci. Originario di Camugnano, comune di duemila anime in provincia di Bologna, Monzali, 61 anni, giovanissimo si era trasferito a Prato dove tutt’ora abitava insieme alla moglie e ai due figli. Un malore improvviso lo ha colto proprio mentre si trovava in vacanza nel suo paese natale: inutili i tentativi di soccorso, l’uomo quando è stato trovato dai familiari era già privo di vita. Domenica mattina sono stati celebrati i funerali a Camugnano dove ancora abitano i genitori e i fratelli di Monzali.
L’inconfondibile accento emiliano che non aveva perso nonostante gli anni trascorsi a Prato, la sua passione per salumi, formaggi, e la gastronomia tipica della sua terra di origine ne hanno fatto un punto di riferimento per molti pratesi. Poi nel 2020 la decisione sofferta di chiudere il negozio ’Migrana’, uno tra i pochi esercizi a restare aperto anche nel mese di agosto per non lasciare soli gli anziani del centro e quanti non andavano in vacanza. Anche nel primo lockdown Chiavacci e Monzali furono un presidio importante in centro. Nonostante la scelta di chiudere la gastronomia Monzali non ha lasciato del tutto il mestiere continuando a collaborare con i locali del centro e non solo. In particolare con la fiaschetteria Fiaschemberg, a cui dava consigli sulla preparazione di piadine e schiacciate ripiene di affettati e golosità.
"Fiaschemberg perde un pezzo importante di sé: con immenso dolore annunciamo la scomparsa di Valerio Monzali, uno dei nostri collaboratori. Professionista impeccabile, persona favolosa", il triste annuncio su Facebbook. "Per me è stata una doppia perdita", commenta il titolare Paolo Colzi. "Valerio era una persona favolosa sempre disponibilissimo, anche all’ultimo secondo pronto ad aiutare gli altri. Questa perdita ci ha lasciato tanto sgomento e sconforto, perdiamo un amico e una validissima persona dal punto di vista professionale. La generosità che aveva nella vita, la metteva anche nel lavoro".
Si.Bi.