CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Vallata, voci di donne da ascoltare. Esce il podcast "Teresa e le altre"

Primo episodio il 7 febbraio sulle principali piattaforme. Già disponibile il trailer della serie in 5 episodi

Alcune delle partecipanti al podcast

Alcune delle partecipanti al podcast

In attesa del primo episodio, che uscirà il 7 febbraio, arriva il trailer del podcast Cdse "Teresa e le altre. Storie di donne, incontri e lavoro alle soglie della contemporaneità". Voci ed emozioni che popolano il lungo racconto realizzato grazie al paziente lavoro di ricerca fanno la loro comparsa per presentare il progetto (per sentire il trailer https://www.spreaker.com/episode/teresa-e-le-altre-trailer--64045064).

"Teresa e le altre" è un progetto suddiviso in 5 episodi che sarà distribuito sulle principali piattaforme internazionali (Spotify e Spreaker) da venerdì. Autrici e voci narranti sono Alessia Cecconi e Luisa Ciardi, ricercatrici storiche della Fondazione Cdse, mentre la regia è di Lorenzo Tempestini e le letture di Giulia Aiazzi. Registrato nell’autunno del 2024 il podcast si avvale della collaborazione scientifica di Simonetta Soldani, tra le massime esperte di storia di genere dell’età contemporanea.

"Storie e voci potenti, riflessioni per capire come le donne hanno costruito, passo dopo passo, lavoro dopo lavoro, incontro dopo incontro, un mondo nuovo – spiega la direttrice del Cdse Alessia Cecconi –. Le nuove voci registrate quest’anno si intrecciano alle testimonianze originali selezionate a partire dagli anni Ottanta, un patrimonio raccolto in più di 40 anni e un fondo che conta 70 unità archivistiche di fonti orali femminili". Grazie a uno straordinario lavoro di recupero, si ascoltano anche voci di donne nate nell’Ottocento. La ‘Teresa’ del titolo è un omaggio alla sindacalista Teresa Meroni, segretaria della Lega Laniera della Valbisenzio durante la Prima Guerra Mondiale, che mobilitò le operaie tessili. Tra i temi affrontati la villeggiatura con donne a servizio, sarte e balie, poi le operaie tessili, le donne della montagna, le mezzadre e contadine fino al dopo guerra e alle speranze e disillusioni dopo il primo voto.