Contrapporre il distretto del tessile d’eccellenza (made in Prato) al cosiddetto distretto parallelo (dove si annida anche l’illegalità made in Chinatown) è naturale, giusto e giustificato. Ma non basta, non è sufficiente, in questo momento, per far prevalere la storia di Prato sulla malavita fiscale e criminosa che tende a mettere radici nel territorio. In queste settimane ci sono state sdegnate reazioni quando, specialmente fuori città, si è associato il nome di Prato al malaffare. Anche questi comportamenti sono assolutamente comprensibili. Troppo superficiale chi mischia rischiando di rendere uguale ciò che uguale non è.
CronacaValore Prato. Giusta tutela con modi diversi