REDAZIONE PRATO

Vandali contro la basilica delle Carceri, “gesto insensato”

E’ successo sabato notte e i carabinieri hanno già acquisito i filmati. La piazza da tempo è ostaggio di una baby gang che infastidisce la gente

Uno degli ingressi danneggiati alla basilica delle Carceri

Uno degli ingressi danneggiati alla basilica delle Carceri

Prato, 20 gennaio 2025 – La porta di legno esterna della basilica di Santa Maria delle Carceri è stata sfondata a calci, probabilmente per puro divertimento e per sballo. E’ questo, purtroppo, per alcuni giovani un modo di trascorrere il sabato notte in città. Gli autori del gesto, avvenuto intorno alla mezzanotte di sabato, non sono ancora stati identificati ma i carabinieri hanno già acquisito le immagini di videosorveglianza della piazza.

Potrebbe trattarsi di una baby gang che da tempo staziona in piazza delle Carceri esplodendo petardi e scagliandosi talvolta contro beni pubblici, sino a infastidire le persone. E questa esplosione di violenza, stavolta, c’è stata contro la porta di una chiesa. Una o più persone hanno preso a calci le pannellature basse delle ante del portone principale e di quello laterale della chiesa. A essere danneggiati sono stati solo i portoni esterni: per entrare in chiesa c’è bisogno di aprire una seconda porta, blindata, che non è stata toccata. Il gesto al momento, secondo la Diocesi, sembra essere di tipo vandalico.

Il parroco monsignor Carlo Stancari al momento si trova all’estero, ed è stato avvertito dal sacrestano che ieri mattina si è recato dai Carabinieri a sporgere denuncia. Piazza delle Carceri è un’area videosorvegliata ed è probabile che le telecamere abbiano ripreso cosa è successo. Le prime segnalazioni sono arrivate alle forze dell’ordine già sabato notte, poco dopo l’accaduto, e sul posto sono intervenuti i Carabinieri e una pattuglia della polizia municipale.

“È certamente un atto deprecabile che si commenta da solo – afferma il vescovo Giovanni Nerbini, che ieri mattina è andato a vedere di persona l’accaduto – ed è un gesto grave e insensato, che ha colpito una chiesa antica e dichiarata giubilare in questo Anno Santo. Credo proprio che si tratti di vandalismo, compiuto per scaricare rabbia e tensione”.

La posa della prima pietra della basilica è del 26 maggio 1486 e la prima messa fu celebrata l’8 aprile 1492. I lavori erano stati affidati a Giuliano Da Sangallo. E’ una chiesa quindi che ha una storia secolare e il 3 luglio 1939 Pio XII la elevò a “basilica minore“. All’interno e all’esterno è uno scrigno di arte. Le messe di ieri sono state celebrate regolarmente. L’atto resta comunque preoccupante.

M.S.Q.