Pistoia, 22 ottobre 2024 – Si sa, quella tra Prato e Pistoiese è sempre una partita speciale, di quelle che scaldano i cuori e gli animi dentro e fuori dal campo. Se all’interno del rettangolo verde la Pistoiese è sembrata piuttosto fredda, emotivamente parlando date la mancanza di grinta e di cattiveria agonistica, fuori dallo stadio invece il clima prima del derby è stato decisamente caldo. Anzi, decisamente troppo caldo, perché quelli che dovevano essere momenti d’emozione per l’avvicinamento alla partita si sono trasformati in brutti episodi di cronaca.
A finire nell’occhio del ciclone è stata una parte della tifoseria della Pistoiese, rea di aver danneggiato alcuni autobus durante il tragitto dalla stazione di Prato Centrale all’ingresso del settore ospiti, situato dal lato opposto del Lungobisenzio.
È stata la stessa Autolinee Toscane a denunciare l’accaduto, ieri mattina, con un comunciato stampa. “Autolinee Toscane informa – si legge nella nota – che, in occasione della partita di calcio Prato-Pistoiese, l’azienda ha messo a disposizione, su richiesta della Prefettura di Prato, autobus per il trasporto dei tifosi dalla stazione centrale allo stadio. Purtroppo, i tifosi della Pistoiese hanno danneggiato i mezzi: due vetri sono stati rotti, le telecamere interne sono state imbrattate con spray e le porte forzate. Inoltre, gli autisti sono rimasti spaventati dal comportamento dei tifosi, che hanno fatto esplodere petardi durante il tragitto”.
Come se non bastasse, iI danneggiamenti agli autobus hanno compromesso la regolare attività d’inizio settimana. “Autolinee Toscane ha fatto il possibile per riparare i danni in tempo per questa mattina, lunedì 21 ottobre (ieri per chi legge, ndr), ma alcuni mezzi comunque non sono potuti essere utilizzati per il servizio di trasporto pubblico locale. L’azienda ha già incaricato i propri legali di valutare gli elementi utili a presentare denuncia. Le immagini registrate dalle telecamere sono comunque a disposizione delle autorità preposte”.
Una brutta pagina che ha ben poco a che fare con lo sport e che rischia di mettere in cattiva luce l’intera tifoseria arancione, presente con circa 350 persone al Lungobisenzio, che ha incitato Bertolo e compagni dal primo all’ultimo minuto del derby”.