Vandali si scatenano sul presepe degli Alpini

MONTEMURLO Tornano i vandali a Rocca. Solo che questa volta non se la sono presa con i soliti tavolini da pic-nic e i giochi dei giardini che si trovano nella zona, ma con il presepe allestito dagli alpini sotto il loggiato della Pieve. "Il 6 gennaio arrivano i Magi a adorare Gesù. A Rocca invece arrivano i vandali per confermare che nel mondo c’è tanta cattiveria. Rovinare un presepe come quello allestito sotto il loggiato della chiesa di Rocca dagli alpini è un gesto gratuito alimentato da stupidaggini", dicono dispiaciuti gli organizzatori. I vandali hanno messo sotto sopra il presepe gettando a terra le statuette e anche la capannuccia. Un brutto gesto che ha lasciato tutti sorpresi ieri mattina quando è stato scoperto. Il presepe della Rocca quest’anno faparte di ‘Terre di presepi’, l’iniziativa della Regione per raccontare il Natale attraverso la Natività. Il presepe è stato subito risistemato dagli alpini che hanno provveduto a rimettere al proprio posto ciò che era stato rovinato. Proprio a Rocca quest’anno era stata organizzata alla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca la seconda edizione della mostra di presepi artigianali, un evento inserito nell’itinerario di Terre dei Presepi, che coinvolge settanta chiese e luoghi d’interesse in tutta la Toscana. Dopo il successo della prima edizione, quest’anno gli organizzatori (l’associazione Il Borgo della Rocca, la parrocchia di Montemurlo del Sacro Cuore e con il patrocinio del Comune) hanno voluto arricchire l’evento con un concorso dal titolo ’Il mio presepe nella Pieve’ per premiare il presepe più bello. Sempre in tema di presepi è visitabile fino al 2 febbraio, tutti i giorni, dalle 9 alle 19 (escluso gli orari delle celebrazioni), il grande presepe artistico di Oste. Il presepe, che dal 2002 viene realizzato ogni anno dai giovani volontari all’interno della Chiesa parrocchiale, ricopre oltre 35 metri quadrati di superficie, arricchendosi ogni anno di nuovi effetti scenici e sonori, con una minuziosa ed attenta cura dei particolari in grado di colpire l’osservatore più attento, peculiarità da sempre molto apprezzata da coloro che visitano quest’opera. Si.Bi. © RIPRODUZIONE RISERVATA