FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Velocità in autostrada. Arriva il tutor sull’A11. Ecco i tratti monitorati

In direzione mare tra i caselli di Prato est e quello di Pistoia . Apparecchi attivi anche in direzione Firenze dal casello di Montecatini. .

Una pattuglia della polizia stradale

Una pattuglia della polizia stradale

Attenzione automobilisti: da oggi entra progressivamente in funzione, una volta completate le prescritte attività di taratura e di verifica, il cosiddetto Tutor 3.0.

Sono 26 le nuove tratte autostradali - alcune delle quali in Toscana - che saranno sottoposte al controllo della velocità media tramite il sistema elettronico, sviluppato da Autostrade per l’Italia e approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

A riguardarci da vicino è ovviamente la situazione sulla A11, dove l’andamento delle vetture sarà monitorato nel tratto che va dal casello di Prato Est a quello di Pistoia, in direzione Mare, e dal casello di Montecatini a quello di Prato Est in direzione Firenze.

L’obiettivo di Autostrade per l’Italia è però quello di attivare prossimamente il Tutor 3.0. sull’intero tratto della Firenze-Mare.

Insomma, gli habitué dell’acceleratore pesante sono avvisati e dovranno immediatamente adeguarsi alla novità, visto che sarà sanzionato chi sgarrerà e si farà pizzicare all’uscita dell’autostrada con una velocità media superiore ai 130 chilometri all’ora.

In Toscana, il sistema entra in funzione anche lungo altre tratte particolarmente trafficate sulla A1. Ed in particolare nelle tratte Monte San Savino-Valdichiana e Valdichiana-Chiusi in entrambe le direzioni.

Ad avvertire della presenza del tutor, il cui scopo naturalmente è quello di garantire una maggiore sicurezza sulle strade scoraggiando le infrazioni e i comportamenti pericolosi dei conducenti, ecco l’apposita segnaletica e le segnalazioni elettroniche poste a una distanza variabile da 250 metri a 4 chilometri dai portali.

Ricordiamo infatti che il sistema tutor è composto da due portali, uno all’inizio e uno alla fine della tratta controllata, dotati di sensori e telecamere. Quando un veicolo passa sotto il primo portale, il sensore rileva la categoria del veicolo (auto, moto, camion, ecc.) e attiva le telecamere che scattano una foto della targa, registrando data e ora di transito.

Lo stesso avviene in prossimità del secondo portale.

Un sistema centrale effettua il calcolo della velocità media del mezzo, confrontandola con il limite imposto per quella categoria. In caso di superamento del limite, il sistema interroga gli archivi della Motorizzazione e degli autonoleggi per risalire all’intestatario o al conducente del veicolo e invia i dati alla Polizia Stradale, che provvede alla compilazione e alla notifica del verbale.

Francesco Bocchini