Vendemmia senza corsa anticipata. Maturazione e buone piogge. Carmignano aspetta l’annata top

I produttori guardano il cielo e controllano le massime, ma non ci sarà cambiamento delle consuetudini. C’è fducia, al massimo "potremo avviare la raccolta una settimana prima" spiega Enrico Pierazzuoli.

Vendemmia senza corsa anticipata. Maturazione e buone piogge. Carmignano aspetta l’annata top

Fabrizio Pratesi, titolare dell’omonima azienda agricola

C’è attesa per l’inizio della vendemmia a Carmignano ma non sarà anticipata come avviene in altre zone perché nonostante il grande caldo, le uve sul Montalbano hanno seguito una maturazione regolare. "Per me è ancora presto per fare previsioni di vendemmia", dice Fabrizio Pratesi, titolare dell’omonima azienda agricola e presidente della Strada Medicea dei Vini di Carmignano. La pioggia che ha caratterizzato buona parte della primavera e sino al mese di giugno, ha facilitato il mantenimento delle riserve di acqua nei terreni e le uve non sono andate in sofferenza. Per i viticoltori la preoccupazione rimane sempre quella della grandine che metterebbe a rischio la stessa produzione. "Da noi l’annata si presenta buona – dice Filippo Contini Bonacossi della tenuta di Capezzana - ed in linea con una maturazione abbastanza normale, qui è piovuto. Non c’è necessità di vendemmia anticipata".

Carmignano è la più piccola Docg d’Italia e nel 2023, nella provincia di Prato, sono stati prodotti 8.650 kg di uve per il Barco Reale, 41.139 kg di uve per il Barco Reale rosato, 65.973 kg di uve per il Carmignano Rosso e 9.830 kg di uve per il vin santo. A questi dati si aggiunge la produzione di Chianti, Chianti Montalbano, Sangiovese, Trebbiano, Chardonnay… ecc per un totale, sempre in in tutta la provincia, di ben 1.095.900 di kg di uve nel 2023 (fonte Artea Toscana). Una piccola produzione di Carmignano Rosso c’è anche nella provincia di Pistoia con 4.200 kg di uve nel 2023. Si sono rinnovate diverse cantine del territorio grazie agli investimenti dei viticoltori e il Carmignano da anni è esportato in tutto il mondo. L’ultimo riconoscimento è arrivato per Capezzana: a luglio il Vin Santo di Carmignano Riserva 2016 si è aggiudicato il titolo di miglior vino dolce al mondo all’International Wine Challenge di Londra. E’ il quinto trionfo dopo le annate 2014, 2013, 2011 e 2000.

"La tempistica è fondamentale nel processo di maturazione delle uve – spiega Enrico Pierazzuoli della Tenuta Cantagallo e Le Farnete a Carmignano il cui vino Carmignano Docg Riserva 2020 ha ottenuto i Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2024 - e l’andamento di agosto per ora ha determinato una situazione di equilibrio. Lo sviluppo vegetativo è terminato e le foglie reggono abbastanza ma è chiaro che se aumenta il caldo tendono a cadere e questo non ce lo auguriamo. La maturazione è stata costante e continua: andremo, se non ci sono eventi particolari, a vendemmiare con una settimana di anticipo, non di più. Non ci sono state quest’anno particolari patologie sulle viti e siamo riusciti ad avere quella che si presuppone un’ottima annata, ovviamente se le ultime due settimane di agosto e le prime di settembre porteranno fresco e umidità. I grappoli sono sani, l’uva è bella, le bucce belle e toste sia nei vini cabernet che sangiovese".

M. Serena Quercioli