Vernio, 11 gennaio 2025 – È stata davvero una festa quella di stamani all’istituto comprensivo Pertini per inaugurare ufficialmente gli spazi ristrutturati della scuola secondaria inferiore “Dante Alighieri”, dove i ragazzi sono rientrati lunedì 7 gennaio. Insieme a una vera e propria folla di ragazzi e genitori la sindaca Maria Lucarini, la dirigente scolastica Marcella Panariello e l’ex sindaco Giovanni Morganti che ha iniziato e seguito i lavori, hanno tagliato il nastro in un clima di grande partecipazione. A benedire la nuova struttura il vescovo di Prato monsignor Giovanni Nerbini, che questa mattina a Vernio ha presieduto la celebrazione dell'Inizio del Giubileo in Val di Bisenzio nella pieve di S. Ippolito e Cassiano. Con grande emozione per il traguardo raggiunto la sindaca ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un lavoro complesso e articolato, che oggi garantisce ai ragazzi di frequentare edifici totalmente adeguati sotto il profilo sismico.
“La scuola non è solo un luogo dove si impara, è il cuore pulsante di ogni comunità, è il primo e più importante dei servizi – ha detto Lucarini - Avere una scuola sicura, moderna e al passo con i tempi significa preservare il futuro delle nostre comunità. Per questo è fondamentale avviare una progettazione sul futuro della scuola. L’obiettivo è ambizioso: realizzare un vero e proprio polo scolastico onnicomprensivo, in grado di rispondere alle esigenze di tutte le famiglie e di offrire ai nostri ragazzi opportunità formative all’altezza delle loro aspettative e potenzialità”.
Agli studenti che hanno concluso l’anno scorso il ciclo delle medie inferiori è stato poi consegnato in un clima di grande festa il diploma accompagnato da un vero e propri ‘tocco’ da laurea e da un premio aggiuntivo per chi ha raggiunto il massimo dei voti consegnato dall’assessore alla Scuola Alessandro Storai e da quella al Sociale Antonella Ciolini. A ‘scaldare’ l’atmosfera anche le esibizioni del corso musicale della scuola, con il gruppo delle seconde medie.
L’edificio scolastico riconsegnato a studenti e insegnanti, si tratta dei primi due lotti della ristrutturazione complessiva anche dal punto di vista antisismico del plesso, conta 7 aule più 3 con caratteristiche particolari adatte anche a studenti con difficoltà psico-motorie, un’aula musica e l’aula magna, complessivamente 13 spazi distribuiti su 3 piani più servizi, cucina e servoscala, ambienti di passaggio e comuni.
Partita nell’ottobre 2021 la messa a norma di tutto l’edificio richiederà complessivamente un impegno economico di circa 1 milione e 600 mila euro, risorse che il Comune si è assicurato sulla base di un bando regionale che destinava fondi speciali agli edifici strategici per la messa a norma sismica. I lavori sono serviti all’adeguamento alle norme vigenti della struttura portante in cemento armato, con il rifacimento delle tamponature esterne, la sostituzione degli infissi e l’implementazione degli impianti.