Il Pir, l’ambulatorio di presa in carico tempestiva dei cittadini con problemi sanitari di natura non grave, è in rodaggio. Il punto di intervento rapido sperimentale si è messo in moto in settimana dopo due mesi di ritardo e accumulando altri giorni di ritardo per la messa a punto e la formazione dei team nella casa della salute di via fra Bartolomeo. Giorni di assestamento in attesa che il Pir sia messo in condizione di svolgere tutte le funzioni sanitarie e di presa in carico dei pazienti inviati dal medico di famiglia onde evitare di rivolgersi al pronto soccorso ed ingolfare il servizio di urgenza con casi lievi. Come fanno sapere dall’Asl Toscana centro, anche il Pir della sede Prato centro est, entrerà a regime con la prossima settimana. "Gli ambulatori (sono 6 in tutto, 3 a Firenze, 1 a Empoli e 1 a Pistoia) sono in fase di completamento per quanto riguarda la dotazione diagnostica e pur essendo già effettivamente operativi, lo saranno pienamente a partire dalla prossima settimana", dicono dalla direzione dell’Asl. In particolare si attendono strumentazioni per indagini diagnostiche di primo livello, come l’Ecg e l’ecografo. Intanto in via fra Bartolomeo, dove afferiscono i pazienti di due Aft (Aggregazioni funzionali territoriali) e dove possono essere inviati dai loro medici di base, sono già stati presi in carico i primi casi nell’ambulatorio al piano terra nelle stanze 4 e 5. Il primo preso in carico da medico ed infermiere in turno mercoledì "è stata una paziente con taglio ad una mano, che così ha evitato di rivolgersi al pronto soccorso", spiega la dottoressa Giulia Guidotti, refente dei medici. Qual è il funzionamento del Pir? Sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, non è ad accesso diretto ed è chiuso nei festivi e prefestivi. In pratica segue gli orari dei medici di base e non fa da filtro al pronto soccorso per i codici minori nel fine settimana. Vi potranno accedere anche coloro senza un medico curante: se il servizio 116117 lo riterrà opportuno il cittadino potrà essere inviato al Pir. "E’ un inizio soft – dice Alessandro Benelli, segretario Fimmg Prato – mentre le regole di ingaggio devono essere definite con chiarezza, per esempio per l’accesso tramite il 116117". Tutta da verificare nei prossimi mesi l’efficacia del meccanismo, mirato ad alleviare la pressione sul pronto soccorso in vista delle festività e dell’influenza stagionale.
Sara Bessi