Via Strozzi ostaggio del cantiere. I negozianti pronti a chiudere: "Abbiamo perso il 50% dell’incasso"

Si tratta di interventi per la realizzazione della rete idrica richiesti da Publiacqua che proseguiranno anche nei prossimi mesi. I commercianti alzano la voce: "Nessuno ci ha coinvolto. Servivano due turni di lavoro" .

Via Strozzi ostaggio del cantiere. I negozianti pronti a chiudere: "Abbiamo perso il 50% dell’incasso"

Gianluca Barni, titolare della ferramenta Barni aperta da oltre 60 anni in via Strozzi protesta per i cantieri infiniti

I commercianti di via Strozzi alzano la voce e minacciano di chiudere. Il maxi cantiere che da oltre quattro mesi tiene in scacco la zona, sta mettendo a rischio le attività che si trovano lungo la strada. Fatturato crollato e magazzini pieni con l’incognita di un cantiere del quale i diretti interessati non conoscono la fine.

"Non siamo stati minimamente informati di quello che sarebbe accaduto - spiega Gianluca Barni della Ferramenta Barni aperta da oltre 60 anni - da un mese e mezzo siamo ostaggio di lavori che hanno fatto crollare il fatturato. Almeno il 50% in meno di incassi e chi ci ripaga? Oltretutto non sappiamo quando finiranno, ma soprattutto quando la strada tornerà ad essere riaperta completamente. Se ci avessero informato a tempo debito avrei evitato di acquistare così tanto materiale che adesso è tutto in magazzino. Ovviamente gli ordini sono stati fatti sulla base di proiezioni di vendita che non si sono rivelate tali". Bar, orologeria, ferramenta, toelettatura per cani, banca, market, palestra, assicurazioni tante attività commerciali paralizzate dai lavori per il rinnovo della rete idrica. Un maxi intervento diviso in più tranche: in corso c’è la realizzazione del secondo lotto che prevede altri due nodi idrici che andranno a collegarsi con l’arrivo della tubazione già posata nel corso dei lavori del primo lotto nei pressi del civico 136 di via Strozzi. Questa fase, molto impattante per il traffico, è stata pensata per concludersi prima della riapertura delle scuole. Dal 14 settembre i lavori proseguiranno su via Battisti e via Franchi secondo modalità e tempistiche che saranno concordate con l’amministrazione comunale. Nel corso di questa fase di cantiere si è resa necessaria la chiusura al traffico nel tratto di via Strozzi compreso tra gli incroci con via Filicaia (e via Marini) e via Curtatone (e via Battisti). Il sottopasso ferroviario di via Curtatone sarà riaperto nella successiva fase, dal 23 settembre, mentre rimarrà chiusa via Strozzi (da via Curtatone al civico 136).

Notizie che hanno, non poco, allarmato i commercianti: "Non capiamo come si possano affidare lavori cosi importanti e duraturi senza nessun tipo di concertazione. Sarebbe stata, ad esempio, una solzione organizzare due turni di lavoro con ditte diverse, di modo da velocizzare la chiusura del cantiere, che di certo rappresenta un disagio non da poco per chi lavora, e pure per chi vive, in questa zona invece così dalle 16 in poi non c’è più nessuno a lavorare", aggiunge Barni. "Qui non si ferma più alcun cliente, abbiamo problemi anche per le ditte che forniamo regolarmente perché con i camion non riescono a raggiungere il negozio, sono mesi che speriamo che la situazione migliori e invece niente. Scopriamo ora che via Strozzi resterà comunque chiusa dopo la fine dei lavori il 23 settembre, causando un danno irreparabile".

Silvia Bini