La repubblica di Viaccia. Così i residenti della frazione amano definire il loro paese. Tremila abitanti al confine con Montemurlo che collaborano, ognuno con le proprie capacità, per rendere vivo il paese. Fulcro della frazione il circolo Arci La Libertà che fa da collante per tante attività del territorio, collaborando insieme alla scuola, alle associazioni sportive, alla parrocchia. A Viaccia non mancano i servizi e nemmeno la possibilità di spostarsi con gli autobus dal centro e viceversa. "Il circolo – spiega il vicepresidente Alessandro Pisaneschi – da anni propone al paese molte attività. Per esempio il carnevale in collaborazione con la scuola e la parrocchia, il Viaccia Festival, la rassegna musicale ’Sounds on Friday’ che si tiene nei giardini di Elisabetta, il ’Giro dei due bacini’ a cui collaboriamo con la società ciclistica e le società calcistiche. Diciamo – continua - che Viaccia rispetto agli altri paesi è un po’ atipico, è un puzzle di varie realtà che si incastra a formare il paese".
Molto interessante la collaborazione con i ragazzi di Orizzonte Autismo, con l’attività "Pizziamo", dove viene insegnato ai giovani affetti da autismo a servire a fare le pizze proprio all’interno del circolo. Legati al circolo ci sono una piccola cooperativa di comunità, uno spaccio alimentare, un presidio per chi non può prendere la macchina per fare la spesa e dove si fa ancora credito e si porta a casa l’occorrente.
C’è molta apprensione nel quartiere per il prossimo futuro, in primo luogo per gli investimenti immobiliari particolarmente ‘pesanti’. E’ vero che l’ex Rosalinda non sarà più una fabbrica dismessa e i terreni intorno luoghi abbandonati, ma bisognerà valutare con attenzione l’equilibrio della frazione visto che il progetto,che aveva ottenuto il via libera molti anni fa, parla di 280 appartamenti. "Dopo diverse aste andate a vuoto questa volta è stata presentata un’offerta di 1,3 milioni di euro – come annunciato da La Nazione - e si è aggiudicata l’asta Ovidio Viti, immobiliarista socio di Bruno Berti anche nella Oktò. "Siamo contenti ma anche molto preoccupati – spiegano dal circolo - si stravolgerà il volto del paese e speriamo che l’amministrazione comunale tenga conto delle problematiche che arriveranno dal punto di vista dell’urbanistica e della viabilità, nonché del reticolo fognario".
Un incontro informale tra Viti e la sindaca Ilaria Bugetti c’è stato nei giorni scorsi. La prima cittadina vuole giocare un ruolo incisivo per lo sviluppo armonico della frazione nel rispetto dell’esito dell’asta. Nel frattempo genera interrogativi anche un altro insediamento abitativo per 34 appartamenti realizzati da un consorzio. In totale arriveranno a Viaccia oltre 300 abitazioni in pochi anni. Fra gli altri problemi, il recupero ex-parcheggio scuola Rodari, la realizzazione delle casse di espansione per i corsi d’acqua Bardena, Bagnolo e Ficarello, i lavori al campo sportivo del Viaccia Calcio. Fra i presidi del territorio c’è anche la parrocchia Santissima Trinità di Viaccia. "Il paese ha una scuola elementare e materna, campo di calcio, circolo e zona industriale – spiega don Regj Tohmas Vechoor, di origine indiana, parroco dal 2019 – le attività principali della parrocchia sono l’eucarestia e il rosario quotidiano. Ogni domenica ci sono più di 60 bambini, divisi in sei diversi gruppi per il catechismo. Insieme all’Unitalsi, la parrocchia collabora con la struttura di casa Marta per le necessità spirituali dei loro ospiti" conclude il parroco.
Monica Bianconi