Villa Medicea: Rita Payés, la voce che incanta

La giovanissima artista spagnola suona anche il trombone e spopola su Youtube. Prima ospite del Festival delle Colline domani a Poggio

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Voce meravigliosa e trombonista eccezionale, Rita Payés viene dalla Spagna ed è tra gli astri del nuovo jazz. O meglio, di una musica che a fado, bossa nova e tradizione iberica aggiunge la magia dell’improvvisazione. Un’artista in piena sintonia con il Festival delle Colline, che domani sera dalle 21 ospita Rita Payés sul palco del Giardino della Villa Medicea di Poggio a Caiano, uno scenario speciale per un’artista davvero da scoprire. Classe 1999, nata in Catalogna in una famiglia di musicisti, Rita Payés ha mosso i primi passi nella Sant Andreu Jazz Band, dove si è trovata fianco a fianco della celebre cantante e trombettista Andrea Motis. Joan Chamorro, docente e direttore dell’orchestra giovanile, ha iniziato a plasmare anche il talento di Rita Payés, portandola in tour con le sue formazioni, facendola esordire su disco (Joan Chamorro presenta Rita Payés’, 2015) e dandole visibilità a livello internazionale. Da questo esordio, la discografia di Rita Payés si è allungata di quattro titoli (il più recente è Como la piel).

Unendo il raro connubio voce-trombone, le notevoli doti tecniche e l’innegabile carisma giovanile, Rita si sta facendo largo sulla scena jazzistica europea. E spopola su YouTube, con video delle sue performance che vantano milioni di visualizzazioni e che portano alla luce il timing fluente e impeccabile del suo strumento, i contrasti e le innumerevoli sfumature della sua voce. Guardatevi in rete la straordinaria interpretazione di Nunca vas a comprender. Ad aprire la serata sarà un’altra giovane voce femminile, la cantautrice italo-algerina Jamila, con alcuni brani dall’album di debutto Frammenti. Biglietto 10 euro. Prevendita sul sito https:dice.fm e sulla app Dice, scaricabile da Google Play e dall’app store di Apple.

Stories è il tema di questa 43esima edizione del Festival delle Colline, da sempre una voce fuori dal mainstream, con scelte artistiche votate alla qualità e location incantevoli. Storie che hanno segnato vite, che ci portiamo dentro, che lasciano cicatrici o felicità. Storie che si trasformano in musica, come quelle che Micah P. Hinson, Ramy Essam, James Maddock, Rita Payés, Mishel Domenssain e Gnu Quartet porteranno sui palchi del Festival, fino al prpossimo 26 luglio. Il programma completo sul sito www.festivaldellecolline.com. La direzione artistica è di Gianni Bianchi.