Poggio a Caiano vive il momento della 39ma rievocazione dell’"Assedio alla villa", che iniziata venerdì, finisce oggi. La festa è organizzata dalla Pro loco, con i contributi di Comune, Provincia di Prato e Regione.
L’"Assedio" rientra a pieno titolo nelle manifestazioni storiche toscane e riporta Poggio a Caiano nel 1565, ai tempi del matrimonio tra Francesco I de’ Medici e Giovanna d’Austria quando, in occasione delle nozze, la principessa fu accolta alla villa medicea da una folla tanto numerosa e da festeggiamenti così grandi da essere paragonati a un ’assedio’. Riguardo questa festa storica interviene il deputato pratese di FdI, Chiara La Porta: "Un’antica tradizione che si rinnova sul territorio e l’aggregazione di una comunità sono valori da tutelare, simbolo di arricchimento culturale e sociale. Ne è un modello la festa rinascimentale dell’Assedio alla villa, la 39esima edizione della rievocazione di Poggio a Caiano, è una delle manifestazioni storiche che, tra le tante del nostro territorio, rappresenta una tradizione del passato che si rinnova diventando valore aggiunto per il presente. Per questo motivo, lo scorso febbraio, ho presentato al governo un ordine del giorno, approvato, per inserire la festa dell’Assedio nell’albo nazionale previsto nella proposta di legge ‘Manifestazioni di rievocazione storica’, che ha l’obiettivo di salvaguardare il nostro patrimonio culturale immateriale, il cui esame è in corso al Senato. Questa edizione è arricchita, peraltro, dal recentissimo allestimento, da ieri visitabile, di cinque pale d’altare post rinascimentali nella sala della Giostra del palazzo comunale, trasferite dalla chiesa di San Michele di Carmignano, in attesa dell’esposizione della ‘Visitazione’ di Pontormo proprio nella villa medicea il prossimo 3 ottobre. Tradizione e cultura sono un binomio che ci impegneremo sempre a tutelare e valorizzare".