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Vincere su acqua e fango. Rialzarsi dopo il disastro: "Fatturato raddoppiato"

La Beste esempio di resilienza: il nubifragio aveva devastato lo stabilimento. Serata di beneficenza per le famiglie alluvionate: raccolti 26mila euro.

Vincere su acqua e fango. Rialzarsi dopo il disastro: "Fatturato raddoppiato"

Il fatturato è quasi raddoppiato. Nonostante l’alluvione del 2 novembre e un successivo allagamento, che ha danneggiato lo stabilimento di Usella, la Beste finita si conferma una realtà tessile resiliente e dalle basi molto solide, costruite sulla roccia di un know how che strizza l’occhio all’innovazione e guarda alle belle energie del distretto. A dicembre, periodo di bilanci, Beste evidenzia un risultato straordinario. Come si legge sul profilo Instagram, il 2023 è caratterizzato da novità importanti per l’azienda dei fratelli Giovanni e Matteo Santi. Se i primi mesi dell’anno sono stati caratterizzati dall’ingresso di Beste spa in Holding Moda, il 2023 si chiude con "la straordinaria crescita del fatturato, passato da 48 milioni l’anno precedente a un totale di 90 milioni di quest’anno". Tanti passaggi storici per Beste che è diventata società benefit e ha acquisito il lanificio Texco e la tessitura Serena. "Nonostante le sfide economiche globali e il disastro dell’alluvione, Beste ha ottenuto risultati eccezionali", si legge nel post su Instagram dell’impresa della Valbisenzio. "E’ stato un anno denso di avvenimenti – commenta Matteo Santi – siamo arrivati quasi ad un aumento del 100% del fatturato. Lo avremmo raggiunto e forse superato se non ci fosse stata l’alluvione che ha fatto perdere qualche milione di fatturato. Comunque la progressione è significativa. In un anno in cui la congiuntura economica e quella del settore tessile ha dato quasi universalmente segni negativi di una leggera decrescita, Beste ha raggiunto questo importante risultato, frutto delle nostre scelte e dei nostri investimenti negli anni successivi al covid nella parte industriale. Investimenti che si sono rivelati un punto di forza". Beste ha potuto riprendere a lavorare a tempo di record grazie alla grande responsabilità dei dipendenti che non si sono risparmiati nello spalare fango, giorno e notte, perché l’attività produttiva interna potesse riprendere il prima possibile. Impegno che sarà ricompensato con un welfare aziendale e benefit di vario genere per i dipendenti. Nella resilienza e nella ripartenza Beste non si è dimenticata delle tante famiglie che si sono viste spazzare via i sacrifici di una vita dall’alluvione. E così si è fatta promotore di un concerto benefico di Natale, che si è svolto all’interno del Beste Hub di via Bologna. Una serata durante la quale si è esibito il trio femminile di fama internazionale Anastasiya Petryshak, Maddalena Giacopuzzi e Ludovica Rana, che hanno indossato gli abiti della stilista Eleonora Lastrucci, accompagnate dai giovani talenti del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Una serata unica in cui la musica ha raggiunto i cuori dei tanti presenti oltre alle parole del vescovo Giovanni Nerbini, del sindaco Matteo Biffoni e dello scrittore Edoardo Nesi. Alla fine i fratelli Santi hanno rivelato la somma raccolta con il concerto di solidarietà: 26.500 euro. L’intero incasso sarà devoluto alle famiglie alluvionate tramite Caritas Vicariale di Campi Bisenzio, Associazione San Vincenzo De’ Paoli – delegazione di Montemurlo e Aiuti Dalla Vallata di Vaiano.

Sara Bessi