STEFANO BROGIONI
Cronaca

Violenza in casa. Il pentimento dietro le sbarre

Da diversi mesi è in carcere con pesantissime accuse di maltrattamenti alla moglie. Nel silenzio della sua cella rotto dalle...

Da diversi mesi è in carcere con pesantissime accuse di maltrattamenti alla moglie. Nel silenzio della sua cella rotto dalle notizie del femminicidio avvenuto alla Rufina, qualcosa dentro di lui è scattato. Così, ha scritto una lettera indirizzata alla procura che lo sta per processare e al giudice che lo dovrà giudicare, per "pentirsi" di quello che ha fatto e chiedere scusa ai suoi familiari.

E ha invitato il suo difensore a rendere pubbliche le sue parole, "affinché altri uomini con il mio stesso comportamento possano capire i loro errori e fermarsi in tempo".

"Ho capito il male che ho fatto. Penso di aver capito che bisogna fermarsi prima" ha scritto.