Violenza sulla figlia minorenne. Condannato dopo anni di abusi

Il padre della ragazzina dovrà scontare otto anni e otto mesi. Maltrattava anche la moglie e gli altri figli

Violenza sulla figlia minorenne. Condannato dopo anni di abusi

Violenza sulla figlia minorenne. Condannato dopo anni di abusi

E’ stato condannato a otto anni e otto mesi di reclusione per aver ripetutamente abusato sessualmente della figlia minorenne e per maltrattamenti in famiglia, sulla moglie e gli altri figli. La sentenza per lui, un albanese di una quarantina di anni, è stata emessa nei giorni scorsi al termine di un processo celebrato con rito abbreviato davanti al gup Marco Malerba. Una sentenza che ulteriormente mette la parola fine ad storia raccapricciante di abusi e violenze da parte di un padre-padrone sulla figlia da quando aveva 11 anni.

Un inferno consumato all’interno delle mura domestiche che per fortuna è venuto allo scoperto un anno fa con l’arresto dell’uomo. Una storia che la magistratura ha raccolto da una segnalazione giunta dalla Procura presso il Tribunale dei minori di Firenze proprio nel giorno dell’8 marzo. Il varco in questa vita di soprusi e violenze era stato aperto grazie ad un’insegnante della ragazza, che frequentava una scuola media superiore: la professoressa aveva raccolto le confidenze della giovani e si era poi rivolta alla Procura raccontando quanto riferito dalla studentessa qualche tempo prima. Le sofferenze patite tra le mura domestiche per mano del padre sono venute fuori durante una lezione della professoressa. L’insegnante si è accorta che la ragazza piangeva e al termine della lezione aveva parlato con lei per capirne le motivazioni. Un dialogo in cui la giovanissima si è aperta e ha raccontato tutta la verità alla professoressa, anche di aver perso la verginità non insieme al suo ragazzo dell’epoca, ma anni prima, per mano del padre. Vergogna e paura l’avevano bloccata fino ad allora: la giovane non aveva alcuna intenzione di denunciare il padre.

Ma la sinergia tra una psicologa e gli agenti della squadra mobile della polizia ha permesso all’adolescente di prendere il coraggio e di narrare quello che il genitore (aveva problemi di alcol) le aveva fatto subire dall’età di 11 anni in poi. L’uomo, difeso dall’avvocato Sabrina Del Fio, è stato chiamato a rispondere sia di violenza sessuale che di maltrattamenti in famiglia. La figlia si è costituita parte civile assistita dall’avvocato Michele Nigro: a lei il giudice ha riconosciuto un risarcimento provvisionale di 25.000 euro.