Due giorni per traslocare a Poggio a Caiano le opere contenute nella chiesa di San Michele a Carmignano. Oggi ci sarà lo smontaggio dagli altari e il trasporto delle sei opere d’arte alla sala della Giostra a Poggio e domani avverrà l’allestimento sulle pareti autoportanti, già collocate. La Visitazione, invece, tolta da alcuni mesi dalla parete e riposta all’interno di un’apposita cassa, partirà domani alla volta della villa medicea ma non si potrà ammirare subito perché la teca che servirà a proteggerla dovrà essere realizzata in maniera accurata e precisa e serviranno almeno 15 giorni.
La chiesa di Carmignano, come è noto, deve essere vuotata di tutte le opere in vista del rifacimento del tetto che non avverrà subito ma anche per tutelare l’integrità di tali opere. La sala consiliare di Poggio diventerà così un salone espositivo a tutti gli effetti dotato di impianto di allarme e con l’ingresso vicino all’ascensore chiuso, al momento, con una porta provvisoria in attesa di quella definitiva in vetro. "L’inaugurazione ufficiale abbiamo pensata di farla la sera del 12 settembre alle 20, così da dare modo ai cittadini di poter presenziare – spiega l’assessore comunale alla cultura di Poggio Diletta Bresci – e la sala della Giostra diventerà un salone espositivo con opere di pregio che sarà nostra cura tutelare e valorizzare per il tutto il tempo che resteranno qui. Dal 13 inizia l’Assedio alla villa e abbiamo pensato di tenere aperta in via straordinaria la sala consiliare fino a mezzanotte. Da lunedì 16, invece, sarà visitabile tutti i giorni (sabato e domenica esclusi) dalle 9 fino alle 12, alla presenza di un addetto. Siamo contenti, orgogliosi, di questo risultato e di come sia stata allestita la sala della Giostra, la ditta ha eseguito un ottimo lavoro. Adesso a testa bassa per organizzare eventi e iniziative incentrate sulla Visitazione, opera che presto potrà essere ammirata alla villa medicea e che porterà lustro alla nostra cittadina".
Quando la Visitazione sarà pronta per essere esposta ci sarà una cerimonia con la presenza della direzione regionale dei musei della Toscana. Il prossimo passo dovrà essere il reperimento dei fondi per i restauri, stimati in circa 800.000 euro. Con le dimissioni del ministro Gennaro Sangiuliano si apre un punto interrogativo poiché l’intera vicenda, proprio ai primi di agosto, era stata sottoposta da all’attenzione del ministro al fine di ottenere un contributo per il restauro e settembre doveva essere il mese decisivo.
M. Serena Quercioli