Prato, 9 dicembre 2024 – Cosa fare quando al Cup vi dicono che la lista per gli esami e visite in convenzione è chiusa? O il primo appuntamento sarà fra 6 mesi? Il paziente talvolta rinuncia, c’è chi si rivolge al privato ma invece esiste la possibilità di far valere i diritti sanitari.
I volontari del gruppo pratese “La salute non è in vendita” hanno attivato uno sportello gratuito al circolo Mcl di Cafaggio per supportare i cittadini che si trovano ad affrontare problemi legati alle liste d’attesa sanitarie. Sonia Fligor, pratese, ha lavorato per 43 anni in sanità: “Insieme ad altri ex colleghi – racconta – abbiamo aperto questo sportello per supportare tutti, specialmente le persone più anziane e fragili, rispetto ai problemi burocratici, connessi con le liste d’attesa”.
L’idea nasce dal Coordinamento Lodigiano, un gruppo di aiuto che opera in Lombardia e visto il riscontro di questi mesi, l’operatività si sta ampliando anche a Firenze, Sesto, Viareggio. Dall’apertura, nel maggio scorso, lo sportello ha ricevuto numerose segnalazioni, dove i tempi d’attesa prospettati erano per tutti di 6 mesi, persino le richieste urgenti entro 10 giorni e quasi tutte si sono concluse con esito positivo cioè con l’ottenimento della prestazione in tempi normali.
“Le problematiche più frequenti riguardano – spiegano Luigi Franceschini e Costanza Cocci – l’impossibilità di trovare posti disponibili per visite o accertamenti, in violazione della legge 266/2000 (liste chiuse), poi il mancato rispetto delle classi di priorità, che definiscono i tempi massimi di attesa per le diverse prestazioni, con scivolamento di mesi o addirittura anni. Infine, la mancata osservanza dell’ambito territoriale di garanzia, cioè l’obbligo dell’azienda sanitaria di erogare la prestazione richiesta entro i tempi previsti dalla legge e nell’area di competenza indicata”.
Oltre all’informazione, lo sportello offre un supporto pratico con la presentazione di reclami formali alle Asl tramite i quali si ottiene la risposta anche perché il mancato rispetto è sanzionabile dalla Corte dei Conti. I reclami raggiungono l’Urp, la Asl, il Difensore Civico, la Regione Toscane e la Corte dei Conti. Una visita deve essere garantita entro 60 giorni, un esame entro massimo 120 giorni.
“Inoltre – aggiungono – stiamo organizzando incontri informativi per sensibilizzare sul diritto alla salute, con particolare attenzione a come difendersi da rifiuti o ritardi ingiustificati. Abbiamo anche 2 volontari in formazione”. Il servizio è circolo Mcl Cafaggio in piazza Marino Olmi ed è aperto ogni venerdì dalle 16.30 alle 18.30. L’accesso è senza appuntamento. Per informazioni [email protected] oppure 3474069431/3802620209.