Un dialogo tra studenti (Cicognini-Rodari, Dagomari, Buzzi, Datini, scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Vaiano) ed esperti. I temi sono stati al centro del convegno "Vite in cerca d’identità. Capire e prevenire il disagio giovanile" organizzato da Pamat nel salone consiliare del Comune in occasione del 35° anniversario della "Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo". Ad aprire i lavori Maria Logli, assessora, la presidente di Pamat, Monica Pratesi e la vicepresidente della Provincia, Federica Palanghi. L’iniziativa è stata introdotta da Elena Casavecchi, avvocata e volontaria Pamat, progetto "Io ci credo". Relazioni di Roberta Pieri, procuratore della Repubblica al Tribunale dei minori di Firenze; Giuseppe Caputo, ricercatore e docente di sociologia e filosofia del diritto; Sara Zanforlini, psicologa e dottoranda; Eugenio Arcidiacono, giornalista di "Famiglia Cristiana"; Moderatori: Monica Pratesi ed Elena Casavecchi. L’obiettivo: riflettori accesi sul disagio giovanile. E sono stati gli studenti i protagonisti.
Cronaca"Vite in cerca d’identità": il convegno firmato Pamat. Giovani ed esperti a confronto sull’era digitale