
Volto coperto, il capitano Ultimo entra a scuola
Faccia a faccia tra gli studenti del liceo Cicognini-Rodari con il Capitano Ultimo, che il 15 gennaio 1993 eseguì, a capo dell’unità Crimor dei Ros dei Carabinieri, l’arresto del capo di Cosa nostra Totò Riina. Sono passati più di 30 anni dal quel giorno, ma continua a tenere il viso coperto e ora alle soglie della pensione ha come missione quella di diffondere la cultura della legalità incontrando i ragazzi delle scuole. "Come ogni anno - ha spiegato il dirigente scolastico Mario Di Carlo - abbiamo organizzato gli incontri nell’ ambito del progetto della legalità, ma rispetto al passato abbiamo voluto che fosse uno dei protagonisti a raccontare la sua storia e quella dell’ Italia di quegli anni". Un’ora e mezzo di cittadinanza attiva: "Non siate pecorelle - ha esortato Ultimo - ma domandatevi il perché delle cose. La mafia si sconfigge anche con la cittadinanza attiva. Ma soprattutto ricordatevi che siete voi l’autorità più preziosa".