REDAZIONE PRATO

Yuri Tuci, la rivelazione. L’incontro con la sua città

Martedì all’Eden e al Giometti ci sarà il protagonista de La vita da grandi. L’attore pratese esordiente con la regista Scarano: la bella storia da raccontare.

Yuri Tuci con la regista Greta Scarano

Yuri Tuci con la regista Greta Scarano

Prato si prepara ad appaludire Yuri Tuci, il protagonista del film La vita da grandi, in programmazione con grande successo di pubblico e di critica in tutte le sale italiane e in città al cinema Eden e al Giometti Omnia Center. E sarà proprio all’Eden e al Giometti che l’attore rivelazione pratese incontrerà il pubblico dei concittadini martedì: alle 19.45 al cinema di via Cairoli e alle 20.30 alla multisala del Parco Prato. Insieme a Yuri ci sarà anche la regista Greta Scarano, al suo debutto con la macchina da presa per questo film che ha tanto da dire. Interpretato da Tuci e da Matilda De Angelis, è ispirato alla storia vera dei fratelli riminesi Margherita e Damiano Tercon, narrata nel libro da loro scritto a due mani Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale. Nel film si chamano Irene e Omar: lei vive a Roma quando la madre le chiede di tornare per un po’ a Rimini, la città dove è nata e da cui è fuggita, per prendersi cura del fratello maggiore autistico. Una volta insieme, Irene scopre che Omar ha le idee chiare sul suo futuro: non ha intenzione di vivere con lei quando i loro genitori non ci saranno più ed è pronto a tutto per realizzare i suoi sogni: vuole sposarsi, avere tre figli perché tre é il numero perfetto e diventare un cantante rap famoso. Ma perché tutto questo accada Omar deve prima di tutto diventare autonomo. Con Irene inizia così un tenero e toccante corso intensivo per diventare "adulto". Nella loro casa piena di ricordi, i fratelli affrontano insieme paure e speranze, e scoprono che per crescere, a volte, è importante essere in due.

"Abbiamo scelto Yuri per interpretare il protagonista del film non perché sia un uomo autistico – spiega la regista Greta Scarano –, ma perché è un attore formidabile. Sono stata ipnotizzata dal suo carisma mentre lo osservavo nel suo monologo teatrale Out is Me e ho capito che avrebbe potuto davvero interpretare un ruolo molto distante dalla sua personalità grazie agli strumenti che negli anni di teatro è riuscito ad affinare, uniti al suo enorme talento". Per Yuri sono giorni di grande di gioia. "In una parola? Incredibile – scrive sul suo profilo Facebook –. Ho stretto mani, risposto a interviste, sorriso tantissimo, parlato con gente che non conoscevo e che mi ha detto cose bellissime. E soprattutto, mi sono divertito un sacco. Sto ricevendo un grande affetto e tutti noi siamo molto orgogliosi di essere riusciti ad entrare nei cuori delle persone con questa storia".