
Il tribunale federale rinvia la decisione sul caso Tempestini, dando speranza alla Zenith Prato per una possibile riduzione della penalizzazione.
La speranza è l’ultima a morire, si dice. Ed in effetti in casa Zenith Prato una flebilissima fiammella di positività potrebbe anche essersi riaccesa dopo l’ultima disposizione della sezione disciplinare del tribunale federale nazionale riguardo al ‘caso Tempestini’. Il tribunale, nella riunione della camera di consiglio di ieri, ha infatti disposto un rinvio al 15 aprile nella trattazione del procedimento, fatto assai inusuale, dopo che la procura sportiva aveva svolto le sue indagini e proposto il deferimento per la società e per vari suoi tesserati: Carmine Valentini, nella foto con Enrico Cammelli, Giuliano Genchi, Alessandro Camuso e lo stesso Samuele Tempestini, con annessa probabile penalizzazione di 14 punti.
Fra le motivazioni e le richieste della sezione disciplinare si legge che il tribunale sportivo "ordina alla Lega Nazionale Dilettanti e all’Ufficio Tesseramenti del Dipartimento Interregionale di produrre ciascuno una dichiarazione scritta che certifichi lo storico del tesseramento del calciatore Samuele Tempestini per la società Zenith Prato con decorrenza dal 1° luglio 2024 a data odierna, attestando altresì la decorrenza della effettiva validità del suo tesseramento in favore della società. Dispone che dette dichiarazioni con relative attestazioni siano depositate sul portale entro le 16 del giorno 14 aprile 2025".
Forse, insomma, gli avvocati che seguono il caso in difesa della Zenith Prato potrebbero essere riusciti, prove e documenti alla mano, quantomeno ad instillare un ragionevole dubbio nei giudici della sezione disciplinare, che ha voluto vederci più chiaro prima di prendere decisioni. Se questo porterà o meno ad un proscioglimento della Zenith Prato, ad una riduzione della penalizzazione-monstre richiesta dalla procura federale, o ad una semplice conferma della pena di -14 punti, lo sapremo probabilmente solo la prossima settimana. Ma intanto è tornato lecito sperare. Anche in via del Purgatorio. E tornare a concentrarsi esclusivamente sulla prossima sfida con la Pistoiese per risalire la china nel girone D di serie D.