Prato, 10 maggio 2024 – Ancora una volta Prato è scelta dal cinema. E’ la volta de “Gli imprevisti”, film diretto a quattro mani da Alberto Cavallini e Alessandro Ingrà anche attore insieme a Alessandro Paci, Emanuela Tittocchia, Chiara Sani, Graziano Salvadori, Bruno Santini e la partecipazione straordinaria di Alvaro Vitali.
I luoghi delle riprese scelti dalla produzione Filmalex e Artistfilm sono Firenze, Sesto Fiorentino, Figline Valdarno e appunto Prato. Proprio nei prossimi giorni l’intero cast arriverà in città per ambientare alcune sequenze; al centro commerciale Parco Prato-Omnia Center e nella sala consiliare messa a disposizione dall’amministrazione comunale, dove sarà ricostruita un’aula di tribunale.
Poi la troupe si trasferirà nei loggiati di piazza del Comune. Le riprese appena iniziate, andranno avanti fino ai primi di giugno. Ma qual è la storia raccontata ne “Gli imprevisti”, la cui uscita è prevista per il prossimo anno?
Primo Fineschi è un capo ispettore dell’antidroga. Da tempo opera con la sua squadra di quattro unità in borghese. Quando è di pattuglia fa coppia con Giulio. L’altra squadra è formata invece da Corrado e Antonia. Di solito la squadra ottiene sempre degli ottimi risultati nelle operazioni ma a un certo punto succede qualcosa che sembra ribaltare questa felice abitudine. Infatti durante un tentativo fallito di retata di un gruppo di narcotrafficanti, Primo viene avvertito che la sua fidanzata Helena, sembra essere sparita. Ad avvertirlo è proprio l’ex fidanzato di Helena, Damiano. E praticamente nello stesso momento anche suo figlio Gabriele è invischiato in una faccenda di droga e sospettato di omicidio. La spirale positiva dunque si inverte nella vita dell’ispettore Primo Fineschi. Tutto sembra così incredibilmente incomprensibile. La sue operazioni professionali e la sua vita privata non vanno affatto bene. Ma questi due aspetti sono davvero scollegati? Il resto sarà da scoprire sul grande schermo quando «Gli imprevisti» arriverà nelle sale. Alessandro Ingrà e Alberto Cavallini, sceneggiatori e registi, tornano al cinema a due anni di distanza da «Sbagliando si impara», realizzato praticamente con lo stesso team tecnico e artistico, visibile ora sulla piattaforma Prime. Dopo una commedia, un nuovo film all’insegna del genere thriller poliziesco.