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Curzio Malaparte, il ricordo a 67 anni dalla morte

Nel video l’attore Giuseppe Pambieri legge i primi 3 minuti da “Malaparte – Morte come me” (Baldini & Castoldi), di Rita Monaldi e Francesco Sorti

Prato, 19 luglio 2024 – Stamani in occasione del 67° anniversario dalla morte di Curzio Malaparte, la delegazione comunale si è recata sulla sommità di monte Le Coste per commemorare lo scrittore pratese, morto il 19 luglio del 1957. Nel 1961 sulla cima di quello che è conosciuto come monte Spazzavento fu realizzato un mausoleo intitolato allo scrittore e saggista, per conservarne la memoria e per onorare la volontà espressa nella sua opera "Maledetti Toscani", in cui scrisse "…e vorrei avere la tomba lassù, in vetta allo Spazzavento, per sollevare il capo ogni tanto e sputare nella fredda gora del tramontano".

Durante la celebrazione della cerimonia è stata deposta al mausoleo una corona d'alloro in memoria di Malaparte e inoltre Paolo Brachi, appassionato d'arte, ha posizionato vicino al monumento una riproduzione in piccolo di un dipinto 100x80 dedicato a Malaparte e realizzato dalla pittrice Maila Stolfi, artista che come è noto ha consegnato al Museo Casa della Memoria di guerra per la pace di Prato la sua opera, “1944 – destinazione ignota”, un omaggio alle vittime della Shoa.

La delegazione sullo Spazzavento
La delegazione sullo Spazzavento

Erano presenti alla commemorazione l'assessore al Patrimonio Marco Sapia, il presidente dell'associazione culturale "Curzio Malaparte pratese nel mondo" Walter Bernardi e per la prima volta Carla Maria Giacobbe, ricercatrice e progettista della Fondazione Biblioteca via Senato, sede dell’Archivio Malaparte di Milano, che questa sera alle 21.15 alla Gualchiera di Coiano presenterà il libro "Malaparte e la Russia. Atti del convegno".

A proposito di libri, di Malaparte e del suo ruolo nel processo per il delitto Matteotti hanno scritto Rita Monaldi e Francesco Sorti che nel romanzo "Malaparte - Morte come Me" scavano nel movente dell’omicidio: il petrolio e le tangenti versate al regime fascista dalla compagnia americana Sinclair Oil per sfruttare i giacimenti italiani. Da “Malaparte – Morte come me” (Baldini & Castoldi), già finalista al Premio Strega, legge la voce di Giuseppe Pambieri. Nel video qui sopra i primi tre minuti del reading, il video integrale a questo link