FRANCESCO BOCCHINI
Cultura e spettacoli

Prato, in Lazzerini riflettori accesi sulle donne

Per il ciclo Incontri con autrici e autori, ospite venerdì Cristina Magni con il suo libro su cinque storie di donne. Sabato ecco un dialogo sulla violenza di genere e storie di femminicidi dal podcast di Anna Bardazzi

Cristina Magni

Cristina Magni

Prato, 21 maggio 2024 - In questo fine settimana alla Biblioteca Lazzerini si terranno due eventi a ingresso libero che accendono i riflettori ancora una volta sulle donne e su un tema di drammatica attualità, quello dei femminicidi. Venerdì 24 maggio alle 18:30 nella sala conferenze prosegue il ciclo Incontri con autrici e autori organizzato dalla biblioteca in collaborazione con la Libreria Gori. Protagonista di questo nuovo incontro sarà Cristina Magni, autrice del libro In piedi contro il vento. Cinque storie di donne, pubblicato da Porto Seguro. Dialoga con l’autrice Barbara Boganini. Cinque vite si intrecciano fra discriminazione, sfruttamento e costruzioni di una società governata da uomini. Cinque racconti di donne che mostrano la possibilità di riscattarsi da una vita che altri hanno costruito per loro grazie alla propria forza interiore e all’amore verso se stesse. Un messaggio di speranza per le donne del futuro.

Sabato 25 maggio alle 17 sempre in sala conferenze si terrà Ricorda il mio nome. Storie di femminicidi, titolo tratto dall’omonimo podcast. Un dialogo sulla violenza di genere alla presenza di Anna Bardazzi, scrittrice e autrice del podcast, Roberta Sandri, avvocata e coautrice del podcast, Francesca Ranaldi, responsabile del Centro Antiviolenza La Nara, e Laura Cecconi, psicologa, psicoterapeuta, operatrice di accoglienza del Centro Antiviolenza La Nara. Modera l'incontro Giulia Gianassi di White Radio. Ricorda il mio nome – Storie di femminicidi è un podcast indipendente nato appunto da un’idea della scrittrice pratese Anna Bardazzi e dell’avvocata Roberta Sandri, specializzata in diritto di famiglia e tutela dei minori.

Il podcast, lanciato il 24 novembre 2023, punta a cambiare la narrazione dei femminicidi e a spiegare le dinamiche che stanno dietro alla violenza di genere. Ogni episodio racconta la storia di una donna uccisa solo perché donna: dal marito, dal padre, da un cliente, da un ex o da uno sconosciuto, cercando di ridarle visibilità, ricordandola come persona e non come un numero. Oltre a raccontare chi erano queste donne, il podcast analizza le dinamiche della violenza che portano al femminicidio e come vengono giudicati gli autori di femminicidio in tribunale: non sono mai raptus, ma più spesso delitti premeditati covati nel tempo, per cui si viene condannati all’ergastolo. L’incontro è l’occasione per parlare di violenza di genere e provare a cambiare insieme la narrazione sui femminicidi. Anna Bardazzi e Roberta Sandri leggeranno una storia inedita, che sarà lo spunto per dialogare con Francesca Ranaldi e Laura Cecconi di stalking e violenza di genere, in modo da poter fornire al pubblico una visione più completa e spiegare l’importanza dei centri anti-violenza sul territorio.