![Simone Cristicchi e Amara Simone Cristicchi e Amara](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OGU4OGM4NzQtMTYxZC00/0/amara.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Simone Cristicchi e Amara
Prato, 10 febbraio 2025 – La storia che lega la cantante e autrice pratese Erika Mineo, in arte Amara, al Festival di Sanremo è davvero intensa. Amara partecipò alle edizioni del 2008 e del 2009 del concorso SanremoLab, poi nel 2010 e nel 2011 ad Area Sanremo, le fucine delle nuove proposte, e arrivò sempre tra gli otto vincitori. Poi nel 2014 vince di nuovo Area Sanremo e stavolta Carlo Conti la porta in gara al Festival tra le Nuove Proposte con la canzone “Credo”, firmata insieme al cugino Salvatore Mineo.
Il 2017 è un anno importante per Amara e il Festival: non solo si esibisce come ospite insieme a Paolo Vallesi per cantare “Pace”, ma assiste anche al podio della sua canzone “Che sia benedetta”, scritta per Fiorella Mannoia sempre insieme a Salvatore Mineo, che arriva seconda e vince il premio al miglior testo e il premio sala stampa radio-Tv intitolato a Lucio Dalla. Nel 2019 è ancora la Mannoia a portare in Riviera una canzone di Amara durante la sua esibizione come superospite: è “Il peso del coraggio”.
Quest’anno Simone Cristicchi porta in gara "Quando sarai piccola", pezzo del nuovo album "Dalle tenebre alla luce" in uscita il 14 febbraio, scritta insieme a Nicola Brunialti con la musica composta da Cristicchi e Amara e con gli arrangiamenti di Francesco Musacco. "E' una canzone di vita vera, vissuta. Mi sentirò nudo sul quel palco. Racconta una cosa accaduta", ha spiegato l'artista. Il brano è infatti dedicato alla madre: "Con Amara, ci eravamo concentrati sulla tenerezza – ha raccontato il cantante – sul prendersi cura di una madre anziana che torna bambina, e ho sentito l'importanza di inserire quel senso di impotenza di fronte a questa trasformazione della vita e quindi di rabbia. Faccio fatica ad accettarlo".
"Ho cercato nel testo di non essere retorico – ha affermato Cristicchi – ci vuole poco per essere patetico. La canzone non è stata scritta pensando a Sanremo, con Amara ci siamo resi conto che aveva una grande forza. C'è voluto tempo per cesellare i versi, non era facile. Ci eravamo concentrati soprattutto sulla tenerezza, sul senso di prendersi cura, di vedere questa madre anziana che diventa bambina. Poi abbiamo sentito l'importanza di inserire il senso di impotenza davanti alla trasformazione della vita, e quindi la rabbia. Tutto ciò che cambia dovremmo essere disposti ad accettarlo come il fluire della vita, ma non sempre è facile".
Nella serata delle cover, Cristicchi duetterà con Amara nel celebre brano di Franco Battiato: "La Cura". "A marzo riprenderemo con lei il tour che omaggia Battiato - ha spiegato - non è un tributo al suo repertorio. Vogliamo omaggiare la parte spirituale e mistica di Battiato. Lo spettacolo è stato creato con grande rispetto: non siamo noi i protagonisti ma Franco. Quando è arrivato il momento di decidere chi doveva accompagnarmi ai duetti è stato ovvio per me chiamare la mia compagna di viaggio e di vita che èAmara. La Cura non è stata mai eseguita nelle serate dei duetti. L'unico che ha cantato questa canzone su quel palco è stato proprio lui". Il cantautore e
Amara insieme sono stati ospiti del Premio Tenco 2024 al Teatro Ariston di Sanremo. Attualmente Simone Cristicchi e Amara sono impegnati nelle repliche del tour "Torneremo ancora - Concerto mistico per Battiato", che da giugno del 2022 a oggi ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica, registrando numerosi sold out nei più prestigiosi teatri italiani. Da marzo torneranno in scena e calcheranno il palco del Teatro Brancaccio di Roma, per poi proseguire a Imperia, a Trento, a Jesolo (Venezia) e, accompagnati da Orchestra Sinfonica, a Taranto, a Potenza e a Matera.