REDAZIONE PRATO

Liceo sportivo, troppi iscritti scatta la selezione

Succede al Gramscy-Keynes. Anche il Buzzi a rischio: ecco i criteri

Studenti in classe

Prato, 14 febbraio 2015 - Troppi iscritti, scatta la selezione. Succede al liceo sportivo attivato lo scorso anno al Gramsci-Keynes che a meno di 24 ore dalla scadenza delle iscrizioni ha già superato di gran lunga il numero massimo consentito. Chi sarà seduto a settembre sui banchi della scuola guidata dalla preside Maria Grazia Tempesti, lo deciderà soltanto il destino aiutato da alcuni criteri di selezione che serviranno appunto a scremare i futuri diplomati. A confermare che le iscrizioni sono andate oltre le aspettative è la stessa dirigente che però allo stesso tempo placa gli animi e mette in guardia i futuri studenti da facili entusiasmi: il monito è semplice: «Non crediate di venire al liceo sportivo per non studiare».

A supporto di quanto detto dalla preside Tempesti c’è la decisione del Miur di equiparare il liceo sportivo allo scientifico: quindi se per tutto l’anno l’idea era quella di passare gran parte delle ore di lezione giocando a calcio, pallavolo o basket non sarà così. Le materie decise dal ministero per l’esame di maturità del liceo sportivo sono esattamente le stesse del liceo scientifico e quindi gli studenti, altro che palla rotonda o ovale, dovranno cimentarsi con un’impegnativa prova di matematica e fisica. «Abbiamo già registrato più adesioni dei posti disponibili - interviene la preside - sicuramente ci sarà una sezione, abbiamo comunque fatto richiesta per avere una classe di prima in più, ma comunque saremo costretti a selezionare gli studenti perchè siamo già oltre. I criteri saranno semplici prima di tutto la media dei voti e la pratica sportiva agonistica. Mi preme però sottolineare che chi pensa di frequentare il liceo sportivo senza avere idea di studiare matematica e fisica, è bene che sappia di aver preso una strada senza uscita. Il liceo sportivo è equiparato a tutti gli effetti ad uno scientifico e quindi il grado di complessità non è assolutamente inferiore, ci sono semplicemente più ore dedicate alle discipline sportive».

Rischio “overbooking” anche al Buzzi dove il preside Erminio Serniotti ha messo le mani avanti pubblicando sulla home page della scuola i criteri di ammissione che daranno la precedenza a coloro che risiedono in provincia, che hanno fratelli già iscritti e che hanno una media di voti superiore all’8. Gli altri dovranno fare affidamento alla propria buona stella durante il sorteggio. «Per adesso non abbiamo ancora raggiunto la soglia di guardia, ma siamo vicini - spiega Serniotti - Dovremmo fare i conti con il numero di aule a disposizione nell’istituto, avendo esaurito tutte le possibilità di ristrutturazione per ricavare nuovi spazi, che consentirà di usufruire per il prossimo anno soltanto due nuove aule aggiuntive per un totale di 430 nuovi iscritti».