FRANCESCO BOCCHINI
Cultura e spettacoli

All'Open Studio di Prato viene inaugurata la mostra Contrappunto

Primo appuntamento dell’anno per la Fondazione Italo Bolano. La mostra è a cura di Erica Romano

Una delle opere

Una delle opere

Prato, 12 febbraio 2025 - Domani, 13 febbraio, dalle 18:30 presso l’Open Studio Italo Bolano (via Fra’ Bartolomeo 57, Prato) verrà inaugurata la mostra Contrappunto, a cura di Erica Romano, primo appuntamento dell’anno per la Fondazione Italo Bolano dedicato alla produzione di Italo Bolano (Portoferraio, 1936 – Prato, 2020). Verrà presentata una selezione mai esposta di opere su carta realizzate nel 2018 dal segno fresco ed energico e dai toni intensi. Ancora una volta Bolano si conferma un maestro del colore, dando corpo alle diverse forme con vive pennellate che sembrano disporsi nello spazio come note orchestrate da un abile e sapiente direttore.

Il titolo Contrappunto, infatti, trae ispirazione dal linguaggio musicale e fa riferimento all’antica pratica di combinare linee melodiche indipendenti per ottenere dalla loro interazione nuove armonie, volendo con questo omaggiare l’arte espressiva che ha reso Bolano un interprete straordinario dei moti vari e imprevedibili dell’animo umano. Il gesto pittorico, che di ogni artista rivela inequivocabilmente la cifra autentica e riconoscibile, porta sulle carte esposte una teoria di colori che Bolano ha composto in perfetto accordo attraverso segni ritmici e cadenzati che sembrano dialogare tra loro.

Le opere, tutte inedite, traducono così stati d’animo sognanti senza età che fanno da contraltare a stati mentali più grevi e meno visionari o, ancora, note nostalgiche che condividono lo spazio con sospiri bagnati dalla brezza marina, il tutto lasciando intuire come il corso di una lunga e articolata vita non sia altro che una partitura di stecche, arrangiamenti e improvvisazioni per provare ad indovinare un coro ordinato di bassi e di alti a contrasto. Infine, la mostra intende offrire la preziosa occasione di continuare a conoscere e ad approfondire la vasta produzione di Italo Bolano, stavolta grazie ad un corpus di lavori che raccoglie in sé tante galassie interdipendenti che sembrano dialogare reciprocamente come parti di un unico discorso, rivelando di essere state concepite quasi come un lungo monologo creativo che ha trovato risposta solo grazie alla combinazione di nuove variabili e visioni.