Prato, 15 maggio 2024 - Al Garibaldi, il 16 maggio alle ore 21, torna in scena ‘Bruna è la notte’. Uno spettacolo che spazia tra musica, canzoni e poesia. Un inno alla fiorentinità più autentica firmato da Alessandro Riccio e Alberto Becucci. Dopo i primi due sold out, torna al Garibaldi per la terza replica. Bruna ha cessato praticamente subito di essere “un personaggio”, dal suo primo spettacolo. Dal momento in cui il pubblico si riferiva a lei travalicando l’interprete che era sotto la maschera di lattice. Bruna era la zia, la mamma, la nonna di tutto quel pubblico che si rivolgeva a lei con messaggi privati sui social chiedendo consigli, rivelandole insicurezze e dubbi, creando una confidenza che ha stupito i suoi due ideatori. Ed è stato lo stesso pubblico a suggerire a Riccio e Becucci di continuare a raccontare altre storie di Bruna, curioso di conoscere cosa sarebbe successo “dopo”, creando un precedente che in teatro accade raramente: la nascita di una nuova “maschera”. La formula quindi di continuare a raccontare l’evoluzione del personaggio di Bruna, ha creato con lo spettatore una confidenza e una ritualità ad andare a vedere “la Bruna”, tornando e ritornando più volte sia a vedere lo stesso spettacolo, portando amici, genitori, vecchie zie ormai desuete dal recarsi a teatro, sia proponendo a Riccio e Becucci nuove avventure per la strampalata signora di San Frediano.
Maurizio Costanzo