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Il trittico trecentesco torna a Prato: la Fondazione Cassa di Risparmio la dona alla città

L’ente ha acquistato l’opera del Maestro di Mezzana e l’ha consegnata alla città, farà parte della collezione del museo di Palazzo Pretorio

Da sinistra Lia Brunori, Diana Toccafondi, Ilaria Bugetti e Flavio Gianassi (foto Attalmi)

Da sinistra Lia Brunori, Diana Toccafondi, Ilaria Bugetti e Flavio Gianassi (foto Attalmi)

Prato, 7 dicembre 2024 – La Madonna in trono con Bambino tra i santi Luigi di Tolosa e Francesco, un trittico in forma di altarolo portatile del pratese Maestro di Mezzana, torna a Prato dopo secoli.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ha deciso di acquistare l'opera, proveniente da un'importante collezione privata, e di donarla alla città, destinandola alla fruizione pubblica: entrerà a far parte della collezione del Museo civico di Palazzo Pretorio.

Si tratta di un fondo oro trecentesco, straordinariamente conservato, si spiega in una nota, che rivela notizie originali e racconta particolari di una fase significativa della storia della città, quella della signoria dei D'Angiò che garantì alla guelfa Prato l'autonomia da Firenze. La donazione e le caratteristiche dell'opera, con la sua futura collocazione, sono state illustrate oggi dalla presidente della Fondazione Diana Toccafondi, e dalla sindaca di Prato Ilaria Bugetti, insieme alla storica dell'arte Lia Brunori e all'antiquario ed esperto d'arte Flavio Gianassi, da cui l'opera è stata acquistata.

"Questa è la vera Prato, unita, altruista e concreta - afferma Bugetti - Con questa donazione la Fondazione ha incarnato perfettamente lo spirito che ciascuno di noi, ente pubblico, associazione o singolo cittadino, deve avere per migliorare la città. È un grande gesto che restituisce al patrimonio culturale pubblico cittadino un'opera bellissima e anche molto significativa. A nome di tutta la comunità grazie alla presidente Diana Toccafondi per questo straordinario dono. È un bellissimo regalo di Natale".

Bugetti ha annunciato che l'opera sarà collocata dal 14 febbraio, il 15 e il 16 febbraio ci sarà poi un'apertura speciale gratuita del Pretorio.