REDAZIONE PRATO

Regalo di Natale ai dipendenti. “Mille euro e rivalutazione stipendi Al loro fianco contro il caro-vita”

Prato, accade in un’impresa che si occupa di testing e consulenza su ricerca e sviluppo. E continua a investire nel welfare. La dirigenza ha deciso di premiare i 13 dipendenti per il sostegno alla crescita aziendale

Lanartex, azienda con sede a Montemurlo, è guidata da Patrizia Rosati, Matteo Marcone e Alessandro Iozzelli

Lanartex, azienda con sede a Montemurlo, è guidata da Patrizia Rosati, Matteo Marcone e Alessandro Iozzelli

Prato, 20 dicembre 2024 – Un premio di mille euro a dipendente come forma di riconoscimento e ringraziamento per l’impegno profuso nella crescita dell’azienda. E’ la decisione presa da Lanartex, azienda con sede a Montemurlo, guidata da Patrizia Rosati, Matteo Marcone e Alessandro Iozzelli, che si occupa da oltre vent’anni di testing e consulenza su ricerca e sviluppo per le imprese dei settori tessile, arredo, abbigliamento e accessori.

Un’impresa in crescita, che oggi conta su 13 dipendenti, di cui la metà donne, che si è certificata sulla parità di genere, e che continua a investire nelle politiche di welfare aziendale. Il contributo di mille euro a dipendente stanziato a dicembre va proprio in questa direzione, così come la scelta da gennaio 2025 di procedere con la rivalutazione degli stipendi. Tutti i dipendenti, quindi, dal prossimo mese, avranno un fisso maggiore, adeguando l’assegno mensile al caro-vita.

“Queste due scelte rappresentano il nostro modo di ringraziare i dipendenti dell’ottimo contributo dato all’azienda – spiegano da Lanartex –. Vogliamo mostrargli la nostra gratitudine per il sostegno che hanno dato alla crescita aziendale. E così da un lato abbiamo stanziato un premio per fine 2024, e dall’altro abbiamo immaginato un sostegno stabile per il 2025 con la rivalutazione dello stipendio. In questo modo potranno contrastare un po’ meglio l’aumento del costo della vita. E’ il nostro modo per stargli a fianco”.

Accanto a questi due provvedimenti, come detto, Lanartex continua a investire nel welfare aziendale. Dopo il bonus natalità, il part time reversibile, i buoni pasto, il servizio di trasporto sociale gratuito per i parenti, adesso si lavora anche sul raddoppio dei congedi di paternità (oggi ammonta a un mese). E proprio per capire quali sono le esigenze dei dipendenti è stata promossa una survey nella quale potere avanzare richieste e fare proposte.

“Sappiamo bene che il momento non è affatto semplice per il distretto – aggiungono da Lanartex -. Noi però vogliamo continuare a investire sulla formazione e sul personale, così da farci trovare sempre pronti alle richieste del mercato. L’obiettivo è quello di garantire la solita affidabilità di sempre. Senza dimenticare la prosecuzione del percorso sulla parità di genere al quale teniamo molto”.

Di pari passo Lanartex sta investendo in digitalizzazione, correndo verso il futuro. In queste settimane l’azienda sta sviluppando una tecnologia per automatizzare alcuni processi all’interno del laboratorio. Un investimento che sfiora i 100mila euro e che garantirà ancora più affidabilità all’impresa montemurlese.