Prato, 27 gennaio 2023 - C’è una luce in fondo al tunnel del caro energia. Stando al mercato di Amsterdam il prezzo del gas nei prossimi mesi dovrebbe ulteriormente scendere, così come quello dell’energia. È bene chiarire: non esisterà mai più un 2021, il boom dei prezzi registrato negli ultimi mesi è destinato a lasciare un segno, ma non ci saranno più nemmeno le stangate che hanno mandato in difficoltà imprese e famiglie.
Prezzo del gas
"Secondo le previsioni nel primo trimestre dell’anno il prezzo del gas scenderà rispetto ai mesi scorsi. Molto dipenderà anche dalle temperature: specialmente sul prezzo indicizzato il meteo incide moltissimo, ma le premesse sono buone", spiega Antonino Azzarello, direttore commerciale di Estra, società con all’attivo oltre 800.000 utenti tra famiglie e imprese, concentrati soprattutto nel centro Italia. Per fare un esempio già a metà gennaio il prezzo del gas è precipitato sotto i 60 euro a megawattora, con benefici anche sui costi dell’energia.
Bollette ogni mese
Siamo lontanissimi quindi dalla stangata della scorsa estate, con il gas che ad agosto aveva raggiunto quota 342 euro a megawattora, una follia, ma siamo sempre sopra il costo, assai inferiore, toccato prima della bolla. Proprio per questo è in arrivo un’altra novità non di poco conto: "Stiamo lavorando per estendere la fatturazione mensile anche ai clienti che sono nel mercato libero", aggiunge Azzarello. "Arera, l’autorità di regolazione per l’energia, aveva invitato le società a fatturare mensilmente i clienti in tutela con uso del riscaldamento. Adesso questa modalità vogliamo applicarla a tutte le famiglie. È un modo per seguire maggiormente l’andamento dei prezzi e facilitare gli utenti nella programmazione delle spese energetiche".
Bollette rateizzate
Se le premesse per i prossimi mesi sono buone, la batosta del caro gas per molte imprese e famiglie, però, è ancora da digerire: "Abbiamo cercato di andare incontro a tutte le esigenze permettendo di rateizzare le bollette con importi superiori a 150 euro. Inoltre l’accordo con Sace lo abbiamo stretto proprio per rateizzare i costi di energia e gas anche per le imprese – aggiunge il direttore commerciale di Estra –. Il periodo è complicato, i costi energetici sono andati alle stelle anche per la società, vorrei sfatare il sospetto secondo cui bollette più alte significano maggiori benefici per Estra". Chi sperava di poter allungare la rateizzazione invece dovrà ricredersi. Il meccanismo è destinati a non cambiare, almeno per adesso: due rate per importi superiori a 150 euro da saldare a distanza di 30 giorni. "Non è in ponte l’idea di dilatare ulteriormente i tempi", conferma Azzarello.
I consigli
La voce più importante in bolletta è senza dubbio quella della materia prima che oggi pesa, sul costo totale, per circa il 60%. Per questo con l’arrivo delle fatture di ottobre e novembre non sono mancate le proteste riguardo i consumi stimati e non reali. "Rinnovo l’invito a comunicare sempre i consumi come indicato in bolletta anche a chi ha il contatore elettronico", aggiunge Azzarello. "È il distributore (nel caso di Prato è Toscana Energia ndr) a comunicare i consumi, quindi Estra si rifà a quanto viene indicato dal distributore territoriale e può succedere che si verifichino degli errori". Sul tema disdette Estra difende la politica adottata: "Nell’ultimo anno non abbiamo aumentato il numero di utenti per tutelare le aziende che forniamo – chiude Azzarello –. Visti i problemi di approvvigionamento era l’unica strategia per non interrompere le forniture ai clienti storici".