Federico Berti
Prato

Fantozzi torna al cinema. Un mito della commedia "scritto" da un autore pratese

Forse non tutti sanno che c'è il pratese Piero De Bernardi dietro alla sceneggiatura di una leggenda del cinema italiano

Dal film 'Fantozzi'

Dal film 'Fantozzi'

Prato, 25 settembre 2015 - Uno dei maggiori incassi del cinema italiano torna sul grande schermo a quarant’anni dall’uscita nelle sale. La prima avventura di Fantozzi diretta da Luciano Salce e naturalmente interpretata da Paolo Villaggio sarà di nuovo nelle sale da lunedì 26 a mercoledì 28 ottobre (il sequel, ovvero Il secondo tragico Fantozzi invece dal 2 al 4 novembre prossimo).

Quarant’anni di successi; un compleanno da festeggiare ! Chi non ha mai citato negli anni, una sequenza o un personaggio tratti dalle avventure del ragioniere più famoso della storia del cinema ? La signorina Silvani, il ragioniere Filini, l’odio per La corazzata Potemkin e tante altre gag contenute nelle sceneggiature di successo.

Sceneggiature tutte scritte da un autore pratese, il grande Piero De Bernardi, nato nel 1926 nello storico palazzo Banci Buonamici e morto nel 2010 a Milano. Un nome storico, un monumento, un pilastro della commedia all’italiana, sceneggiatore di oltre duecento copioni in più di mezzo secolo, quasi tutti con il collega fiorentino Leo Benvenuti. Insieme hanno scritto capolavori come C’era una volta in America di Sergio Leone, alcuni dei migliori film di Mario Monicelli come Amici miei, Il marchese del Grillo, Speriamo che sia femmina, i più grandi successi di Carlo Verdone come Io e mia sorella, Compagni di scuola, Viaggi di nozze. Ma indubbiamente il primo film di Fantozzi rappresenta per i due sceneggiatori toscani il momento di maggiore popolarità.

Nel 1975 infatti sono i Re Mida del cinema con due titoli nella classifica degli incassi; appunto il primo Fantozzi e il primo Amici miei. "E’ il prototipo del tapino, la quintessenza della nullità", così definì l’imbranato contabile lo stesso Paolo Villaggio che lo inventò rendendolo protagonista di alcuni racconti pubblicati sull’Europeo nel 1968. Tre anni più tardi la Rusconi pubblica la prima raccolta che si trasformò subito in un best seller internazionale, soprattutto in Russia, con un milione di copie vendute. Non subito si pensò a un film. Dovettero passare alcuni anni prima che qualche produttore cinematografico si decidesse a farne un personaggio per il grande schermo. I primi attori interpellati furono addirittura Ugo Tognazzi e Renato Pozzetto mentre il regista sarebbe dovuto essere Salvatore Samperi.

Sotto la direzione di Salce, con il volto di Villaggio, Fantozzi si rivelò un successo straordinario. Uscito alla fine di marzo del 1975, il film incassò oltre 6 miliardi di lire, rimanendo in programmazione nelle sale per ben otto mesi. Numeri da record ! E adesso, dopo il restauro in 2k si torna a ridere nelle sale di tutt’Italia.