
Renzo Arbore
Prato, 17 novembre 2015 - Si avvicina la finale della quarta edizione di Eroticanzoni, il premio dedicato all’amore e all’eros nella canzone, dove verrà premiato il miglior testo o brano erotico tra gli aspiranti “eroticautori”. Nulla in comune con altre rassegne dai nomi simili, nulla a che fare con la pornografia: “Eroticanzoni” è un concorso che si rivolge a tutti gli amanti della musica di qualità, e che vuole privilegiare, all’interno della canzone, il tema di quell’impulso d’amore, quell’istinto primordiale che è l’eros.
Arriveranno in finale quei concorrenti che con maggior creatività e originalità avranno scritto testi o canzoni dove l’eros è raccontato in modo ironico, elegante, originale, e mai volgare. Un nome illustre presiederà la giuria, Renzo Arbore, che di eros nelle canzoni se ne intende: “Scrivere una canzone erotica non è semplice e richiede molta più fantasia che per scrivere una canzone sentimentale. Si può scrivere una canzone erotica per uno strumento, per esempio, il clarinetto: ‘cerco una chitarrina per suonare insieme jazz’, e allora vai a finire sull'erotico facilmente”.
Aggiunge Arbore: “In passato erano le canzoni soul quelle che avevano dei significati erotici importanti, soprattutto nella musica soul americana, dove c'erano quelli che sono i nostri doppi sensi. Da noi, forse, le canzoni più ricche di doppi sensi erotici sono le canzoni napoletane degli anni trenta e quaranta, le umoristiche; lì c'era molto erotismo, i doppi sensi sono stati antesignani dell'erotismo delle canzoni che sono arrivate negli anni successivi".
Sarà una serata divertente quella della finale del 28 novembre, nella storica ed affascinante cornice del Teatro Politeama Pratese, dove i finalisti si esibiranno davanti ad una giuria di eccezione convocata dal supervisore artistico Franco Godi, figura centrale di questo progetto. A lui si deve anche la presenza dell’ospite d’onore, Patty Pravo, che ha accettato il suo invito: l’artista si esibirà in un set acustico dove non mancheranno ovviamente le canzoni che hanno fatto di lei la rappresentante per eccellenza dell’eros nella canzone italiana (da “Pazza idea” a “Pensiero Stupendo”, solo per citare le più note). E poi ci sarà anche la partecipazione speciale del giovane artista Giovanni Caccamo, vincitore tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2015.
Autorevoli i nomi del mondo dello spettacolo che formeranno la giuria presieduta da Arbore: l’attrice Simona Marchini, il coreografo e regista Franco Miseria, il direttore artistico del Premio Tenco Enrico De Angelis, il discografico Paolo Maiorino, il direttore di Rockol Franco Zanetti e Stefano Simmaco, vincitore di Forte Forte Forte. “Eroticanzoni” sarà presentata da Drusilla Foer, icona web, interprete di Magnifica presenza di Ozpetek e ospite fissa a The show must go off con Serena Dandini.
I brani dei concorrenti finalisti saranno eseguiti dal “Politeama Pratese MusicLab” e interpretati dalle voci di Monica Demuru, Massimo Altomare, Simona Severini, Christian Lavoro e dei giovani talenti del Laboratorio di Musical “Arteinscena”, Eleonora Rindi, Matilde Vannozzi e Massimiliano Marchetti. Il Premio è ideato da Massimo Altomare e Mirko Guerrini, e prodotto dal Teatro Politeama Pratese (presidente Roberta Betti).
L'INTERVISTA A RENZO ARBORE
Anche per lei, Arbore, l'eros è fantasia? E' d'accordo con questa affermazione?
Beh, come Presidente della Giuria secondo me l'eros è, più che fantasia, preferisco il plurale, fantasie. Però poi l'eros, che ho da aggiungere, che con l'età a poco a poco la fantasia predomina sempre sul sesso vero e proprio, e quindi bisogna essere guardinghi e aumentare forse le fantasie a scapito della fantasia.
Cos'è per lei una canzone erotica?
E' più facile scrivere una canzone erotica o una canzone d'amore sentimentale? Per tradizione è più facile scrivere una canzone sentimentale. Ne abbiamo sentite tante, poi per uno appassionato di canzoni napoletane quelle sono quasi tutte sentimentali, non hanno fantasie erotiche. E' più facile scrivere una canzone sentimentale; scrivere una canzone erotica, richiede una fantasia maggiore. Per esempio uno potrebbe scrivere una canzone erotica per uno strumento; il clarinetto, uno scrive delle cose e dice...cerco una chitarrina capito... per suonare insieme jazz, e allora la vai a finire sull'erotico facilmente. E' più difficile però farlo.
Cantare l'amore carnale è meno rivoluzionario oggi che in passato, oppure no?
Cantare l'amore carnale oggi è molto meno rivoluzionario che in passato. Purtroppo faccio parte del passato per anzianità e quindi ricordo che le prime canzoni che adoperavano temi erotici erano piccoli tentativi, poi si è arrivati a Pensiero Stupendo della mia amica Patty Pravo (che tra l’altro sarà l’ospite d’onore della serata finale di Eroticanzoni), poi Il triangolo no, quindi oggi è meno rivoluzionario cantare canzoni erotiche, perchè poi internet è tutta dominata dal sesso, la stampa, la televisione, la radio, quindi è molto meno erotico.
L'erotismo fa ancora vendere una canzone?
L'erotismo fa vendere le canzoni come dimostrò una famosa canzone che solo noi, io e Boncompagni, mettemmo alla radio, con relativa autorizzazione della dirigenza della radio di allora, Je t'aime, moi non plus, era una canzone di...c'era un rapporto insomma sentimentale avanzato con un sottofondo musicale molto invitante e naturalmente diventò un cult, cioè fece vendere le canzoni. Ancora oggi molti cantanti, molti autori, scrivono canzoni con un significato sotterraneo erotico che fa vendere le canzoni. “Che bella cosa 'na jurnata e sole” è una canzone meravigliosa, sentimentale, straordinaria, che non riguarda le previsioni del tempo; ma erano soprattutto le canzoni soul quelle che avevano dei significati erotici importanti. Noi ne abbiamo lanciate due, per esempio. Una era Hold on I'm coming di Sam and Dave, non la traduco... perché... e un'altra era di Jimmy Sweet ,grandissimo organista, che cantò una canzone, come cantante, che si chiamava Got my mojo working, porto il mio cosino a lavorare….e allora c'erano, nella musica soul soprattutto americana, un po' di significati erotici o comunque quelli che sono i nostri doppi sensi. Non posso non ricordare che forse le canzoni più ricche di doppi sensi erotici sono le canzoni napoletane degli anni '30-'40 umoristiche; quelle, La Pansè, che è successiva, ma anche quelle prima come “Agata guarda stupisci, faccio il solitario e penso a te”, insomma li c'era molto erotismo, i doppi sensi sono stati antesignani dell'erotismo delle canzoni successive più serie.
Deve scrivere una canzone erotica: quali sono le parole che sicuramente userà?
Devo scrivere una canzone erotica, beh non so bene…diciamo, lato B, perché adesso sappiamo tutti che cos'è il lato B, quello del 45 giri è dimenticato completamente; poi userei un vecchio modo per raccontare il rapporto amoroso sessuale, “sacrificare a Venere”, “sacrificio a Venere”, che è un modo antico, meraviglioso, elegante di raccontare che hai impalmato una ragazza (o per una ragazza che hai impalmato un ragazzo). E poi, perchè no, “filù filù filù filà”, non accompagnato dal gesto.
Quali invece le tre parole che non userà, sempre per scrivere una canzone erotica?
Le tre parole che non userei per cantare, per scrivere una canzone erotica sono asfalto, che ricorda sempre l'incidente, catasto, perché niente di meno erotico che lavorare al catasto, e ripugnante, perché non si accoppia con il sacrificio a Venere di cui ho parlato prima.