Prato, 20 dicembre 2024 – “spazi che uniscono e progetti che rigenerano'': queste le parole d’ordine per Prato nel nuovo anno. Così la sindaca Ilaria Bugetti presenta i dodici mesi che verranno. L’amministrazione punterà a dare supporto e sostegno al dinamismo cittadino e attenzione ai territori.
E' lungo queste due direttrici che incontriamo due progetti molto importanti lanciati dalla sindaca: lo sportello di ascolto nelle frazioni e la valutazione di realizzare un parcheggio interrato nella parte di piazza Mercatale attualmente occupata da un grande spazio di sosta.
La prima proposta è la concretizzazione dell'impegno preso in campagna elettorale per dare attenzione a tutti i quartieri. Lo sportello si chiamerà ''Comune vicino'' e partirà già dal prossimo 13 gennaio. Si comincia con la zona Nord e con quella Ovest con un'apertura a settimana ciascuna senza appuntamento.
La sindaca ha incaricato Giovanni Mosca che incontrerà i cittadini il lunedì dalle 9 alle 12 nella sede dell'ex circoscrizione ovest e il giovedì, nella stessa fascia oraria, all'ex circoscrizione Nord. Lo sportello sarà poi attivato anche in zona Est e Sud. "E' la prossimità che ci sta a cuore - afferma la sindaca Bugetti - I cittadini devono avere un punto di riferimento a cui rivolgersi per segnalare problemi e criticità. Ascoltiamo, prendiamo nota e insieme a tutta la giunta valutiamo se e come procedere per dare una risposta concreta''.
Poi ci sono i progetti dentro e fuori la cinta muraria per migliorare accessibilità e vivibilità quali l'apertura del vicolo del Tignoso e il collegamento tra l'area Fabbricone -piazza del Mercato Nuovo e il Serraglio.
Oggi la sindaca aggiunge un altro pezzo con l'inizio dello studio per un possibile interramento del parcheggio di piazza Mercatale. ''Lo faremo con un metodo partecipativo e valutando bene ogni criticità e conseguenza. - chiosa Bugetti - Sappiamo bene che la piazza è attraversata e utilizzata ogni giorno da tantissimi veicoli. Non vogliamo certo alterare gli equilibri viari sia durante il cantiere che dopo. Ma sappiamo anche l'enorme potenziale che questo spazio può avere per rendere ancora più bello e attrattivo il centro storico. Perciò siamo pronti a questa sfida che potrà davvero cambiare il volto del nostro centro e aprirlo a nuovi scenari''.