Prato, 10 giugno 2024 – Ilaria Bugetti è il primo sindaco donna di Prato. La candidata di centrosinistra vince al primo turno contro Gianni Cenni del centrodestra. Il voto si è polarizzato e si è riversato sui due candidati principali, mentre agli altri sono rimaste solo le briciole. Daneri e Targetti hanno dati a una cifra.
"Abbiamo lavorato tanto, ci siamo messi in ascolto con grande umiltà e senza nascondere le difficoltà, ma lasciando spazio ai nostri progetti, alla speranza, a quello che vogliamo costruire. Lo abbiamo fatto tutti insieme, è stato un grande lavoro di squadra e questo è quello che la gente ha sentito, perché poi nelle urne conta quello che si è tramesso come emozioni, progetti e voglia di stare insieme". È quanto dichiara la neoeletta sindaca.
"Avevano in mano i dati, è da febbraio che i sondaggi presentano un dato: un gradimento verso il sindaco e la mia amministrazione che poteva variare fra il 70 e l'80%. Significa che i pratesi, tutto sommato, e nonostante le osservazioni critiche potevano esprimere un giudizio positivo". Così il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, commenta parlando con la Dire la vittoria di Ilaria Bugetti (Pd) alle comunali e rileva quello che a suo avviso è stato l'errore di sottovalutazione commesso dalla coalizione di centrodestra.
"A Prato ci sono certamente problemi e punti deboli - concede Biffoni - ma dipingere la città proponendo il modello Caivano, raccontandola invasa dalla sporcizia, raccontando che non funziona niente, che c'erano solo i rendering, quando in realtà la gente le cose le vede fatte, è stato per il centrodestra un boomerang pazzesco. Alla fine l'hanno scontato nelle urne".
Di contro, osserva ancora Biffoni, "Ilaria Bugetti ha fatto un bel lavoro, perché ha proposto un percorso di continuità, inserendosi in un contesto già formato e andando a migliorare quello che c'è da migliorare, ma sempre all'interno di un obiettivo che ci siamo posti come coalizione di centrosinistra".
Ma ecco gli altri comuni. Larga vittoria per Simone Calamai a Montemurlo con il 76,5% contro il 23,5% di Lorenzo Marchi del centrodestra.
A Vaiano Francesca Vivarelli, candidata di una lista di sinistra, ha battuto tutti ed è sindaca con il 35,9% dei voti davanti al sindaco uscente Primo Bosi (29,4%) che è arrivato appena davanti a Emanuela Paci della lista Vaianesi con il 29,3.Silvano Agostinelli si ferma al 5,5%.
A Vernio Maria Lucarini del centrosinistra è sindaca con il 40,8% davanti a Marco Ciani (Rilanciamo Vernio) con il 40,1%: uno scarto di appena 22 voti. Il terzo candidato, Marco Curcio (centordestra) si ferma al 19%. Non si esclude la richiesta di riconteggio.
A Cantagallo si conferma il centrosinistra con il sindaco uscente Guglielmo Bongiorno che ha ottenuto il 53,7% contro il 46,3% di Lorenzo Santi.