REDAZIONE PRATO

Cavalieri, Chiesa spinge sull’allenamento

Due sessioni al giorno per ritrovare la forma migliore e il ritmo partita in vista dell’ennesima ripartenza del campionato ’pandemico’

Due allenamenti al giorno sino a ridosso del Natale. E anche se l’ingresso in "zona gialla" non porterà modifiche sostanziali al programma di allenamento (mischie, touche e situazioni di contatto in generale restano sostanzialmente ancora al bando) le sedute continueranno a pieno ritmo anche nei prossimi giorni. E’ il programma dei Cavalieri Union, con il tecnico Alberto Chiesa che sta pianificando quella che è di fatto la terza preparazione atletica stagionale, fra partenze e chiusure registrate negli ultimi mesi.

Di certo c’è che i giocatori sono già al Montano di viale Galilei da tempo e continueranno ad allenarsi anche durante le festività: "training" già fissato anche il 28, 29 e 30 dicembre prossimi per poi ritrovarsi ad inizio gennaio (indicativamente dal 3, per proseguire il 4 e il 5). Pause ridotte al minimo dalla voglia di rugby e dalla necessità di farsi trovare pronti per la Serie A che, allo stato attuale delle cose, dovrebbe prendere il via il prossimo 24 gennaio.

"I ragazzi stanno confermando grande disponibilità. Nell’ultima seduta contavamo trentasei effettivi, a riprova di come l’interesse non manchi – ha sottolineato Chiesa – certo, manca ancora il responso tecnico, ma per quello bisognerà aspettare il via libera alle partite. Quel che mi fa ben sperare però è il fatto che la squadra stia prendendo forma, nonostante tutto".

Già, perchè con il nuovo anno bisognerà pensare anche alle amichevoli, necessarie per ritrovare il ritmo-partita. Sarà fondamentale perché dopo le tante interruzioni e ripartenze, con l’avvio del campionato il rischio è quello di pardere la concentrazione. Anche perchè capitan Lunardi e compagni hanno giocato l’ultima oltre due mesi fa, contro Livorno. Molto, se non tutto, dipenderà dai prossimi decreti governativi: ad oggi, ad esempio, è pressochè impossibile ipotizzare la data di una nuova ripartenza per il rugby "vero". Anche la Fir potrebbe tuttavia adottare la soluzione promossa già da altre federazioni sportive (iniziando da quella del nuoto) nelle prossime settimane, allargando la cerchia degli "atleti di interesse nazionale" a tutti gli agonisti in modo da poter consentire lo svolgimento dell’attività a tutto tondo.

E in quel caso, già intorno al 10 gennaio i Cavalieri potrebbero (ri)cominciare a sostenere i primi test.

Senza allontanarsi troppo, in modo da limitare al minimo gli spostamenti: scontata una prova con i Medicei, antipasto del derby che si ripeterà anche in campionato. Il debutto in A contro Romagna tuttavia, appare oggi (forse) un po’ meno lontano.

Giovanni Fiorentino