
Andrea Innocenti in maglia azzurra
Carmignano, 16 agosto 2022 - Ancora una decina di giorni poi Andrea Innocenti tornerà con determinazione alle gare. Il ventitreenne dilettante che abita a La Serra di Carmignano, era stato trovato positivo al testosterone durante un controllo a sorpresa il 28 maggio 2018, mentre si trovava nel ritiro della Nazionale Italiana Under 23 in provincia di Bergamo e per questo squalificato per 4 anni dal Tribunale Nazionale Antidoping. Andrea, lo ricordiamo non ha mai smesso assieme al padre ed agli avvocati di battersi per la sua assoluzione e la diminuzione di una squalifica che ha sempre ritenuta troppo pesante.
Dopo 3 anni e due mesi arrivò la decisione del giudice del tribunale di Bergamo Francesca Gaudino, la quale accogliendo le tesi difensive prospettate dai suoi legali Alberto e Fiorenzo Alessi del Foro di Rimini, decise di assolvere l’atleta carmignanese dall’accusa di utilizzo di farmaci illeciti con la formula scriminante “perché il fatto non costituisce reato”. Andrea Innocenti aveva sempre dichiarato la propria assoluta mancanza di qualsivoglia intenzione di ricorrere ad illecite scorciatoie per affermarsi nel ciclismo, che lo aveva visto straordinario protagonista nel 2017 da juniores nello Stabbia con 8 vittorie tra le quali il Giro della Lunigiana a tappe. Un duro colpo lo stop, ma Andrea si fermò solo per le gare, non scese in pratica mai dalla bicicletta, sua grande passione, e continuò con impegno ad allenarsi in tranquillità in attesa di poter tornare a gareggiare. Allenarsi gli dava forza per superare l’attesa e preparare il futuro, della bici non poteva fare a meno. Fu il nonno Alessandro a regalargli la prima bici, di colore giallo.
Poi quella successiva da mountain bike per viaggiare sulla collina dove abitava, quindi quella di colore nero da corsa che gli consegnò la sua prima società, il Velo Club Seano tesserandolo come giovanissimo. Vinse la sua prima gara nella G4 a 10 anni, a seguire indossò le maglie della Pol. Milleluci di Casalguidi, del Team Franco Ballerini, dello Stabbia e per pochissimi mesi come Under 23 quella della Maltinti di Empoli, quando arrivò la notizia della positività. Da allora una lunga “battaglia” mentre Andrea non si vidi più alle gare nemmeno come spettatore, non ce l’avrebbe fatta, la scelta fu quella solo di continuare ad andare in bici ed allenarsi. Domenica 28 agosto a Montalto di Pergine Valdarno in provincia di Arezzo tornerà ad indossare la maglia in corsa, quella della ParkPre Racing Team sodalizio toscano guidato dal Ds Francesco Ghiarè. Siamo sicuri che Andrea sarà emozionato come la prima volta, ma anche determinato e forte.