REDAZIONE PRATO

Dragons, è gioia Coppa: "Due giorni incredibili"

Coach Pinelli: "Vittoria meritata. Abbiamo dimostrato solidità e compattezza"

I Dragons hanno vinto la Coppa Toscana di serie C

I Dragons hanno vinto la Coppa Toscana di serie C

"Vincere e rappresentare Prato è un’emozione incredibile. I ragazzi e lo staff meritano questa vittoria, così come i nostri tifosi, che ci hanno seguito in massa a Firenze. Sono stati due giorni incredibili e abbiamo dato un segnale forte a tutto il mondo del basket: ci siamo anche noi pratesi". Coach Marco Pinelli sta ancora cercando di riprendersi dopo la valanga di emozioni e di adrenalina che hanno investito lui e la prima squadra Dragons, fresca vincitrice della Coppa Toscana di serie C.

"Abbiamo fatto due giorni importanti a livello di prestazioni e risultati. Sia con Agliana in semifinale che con Pino in finale in casa loro abbiamo dato dimostrazione di solidità e compattezza. Ha vinto la squadra – insiste il coach pratese, che poi si sofferma su alcune analisi della finalissima contro Pino Firenze -. Abbiamo disputato una grande finale. Siamo stati sotto di 15 punti, abbiamo creato, ma abbiamo subito 24 punti nel primo quarto, poi è stato tutto meraviglioso. Abbiamo rimontato con le nostre armi, cioè esperienza, qualità e organizzazione, tirando col 54% da due punti e distribuendo 15 assist di squadra. Una volta scappati sul +13 siamo riusciti a resistere e nel finale siamo stati solidi nel proteggere l’area e negare il perimetro ai nostri avversari".

Al di là delle menzioni tecniche, quello ottenuto dal sodalizio pratese è anche un risultato storico. "Sono felice e orgoglioso. In pochi anni siamo diventati credibili. Ho un gruppo di lavoro fantastico, dove ognuno per il suo ruolo segue i ragazzi in maniera importante e professionale – prosegue Pinelli -. Negli anni abbiamo vinto campionati senior e giovanili, siamo andati in C Gold, abbiamo fatto i play off contro corazzate vincendo gare incredibili. Due anni fa eravamo anche stati ammessi in serie B, poi per ragioni legate al nostro impianto abbiamo dovuto rinunciare, ma non ci siamo dati per vinti. A Prato, nonostante una logistica precaria, si lavora bene, ci sono persone serie e c’è voglia di pallacanestro di livello".

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