REDAZIONE PRATO

È il Prato ad aggiudicarsi il derby. Sigillo di Magazzù: tre punti d’oro

I biancazzurri chiudono la pratica Zenith dopo 12 minuti nella prima stracittadina. Striscione contro Commini

I biancazzurri chiudono la pratica Zenith dopo 12 minuti nella prima stracittadina. Striscione contro Commini

I biancazzurri chiudono la pratica Zenith dopo 12 minuti nella prima stracittadina. Striscione contro Commini

Prato

1

Zenith

0

Prato (3-4-1-2): Fantoni; Conson, Galliani, Girgi (dal 78’ Diana); Preci, Remedi, Marino (dal 78’ Rossi, Limberti; Marigosu (dal 67’ Cozzari); Barbuti (dall’86’ Videtta), Magazzù (dal 46’ Romairone). A disposizione: Caroti, Danesi, Scarafoni, D’Amato. All. Mariotti.

Zenith (4-3-1-2): Brunelli; Fiaschi (dall’84’ Messini), Cela, Pupeschi (dall’89’ Tempestini), Perugi; Saccenti (dal 60’ Rosi), Cecchi, Kouassi; Toci (dal 60’ Bicchierini); Cellai, Mertiri (dal 70’ Falteri). A disposizione: Landini, Fiore, Casini, Moretti. Allenatore: Settesoldi.

Arbitro: Costanzo Cafaro di Alba-Bra, coadiuvato dagli assistenti Stefano Orlando di Modena e Simona Cavallari di Ravenna.

Marcatori: Magazzù al 12’.

Note: 1000 spettatori circa. Ammoniti Mariotti, Cela, Preci, Rosi, Galliani, Perugi. Recupero 1’ pt, 5’ st.

Il primo derby della storia fra Prato e Zenith si tinge di biancazzurro. Magazzù regala i tre punti ai suoi con il gol che fissa il risultato sull’1-0 dopo 12 minuti. I granata alzano bandiera bianca in questa 13esima giornata del girone D di serie D dopo aver comunque lottato praticamente ad armi pari contro i più blasonati cugini, colpendo anche una traversa con Falteri nel recupero. Con questo successo, il primo di questo campionato al Lungobisenzio, la compagine di mister Marco Mariotti sale a quota 14 punti, mentre quella di Simone Settesoldi resta a 11. Sugli spalti da segnalare la presenza della sindaca Ilaria Bugetti. Ancora contestazioni prima del fischio d’inizio nei confronti del presidente Stefano Commini. "Ora basta, il tempo è scaduto. Vattene", lo striscione esposto dalla Curva Ferrovia. La prima occasione della gara si registra al 6’, quando Barbuti arriva a concludere dopo il bel servizio di Marino, ma senza inquadrare lo specchio. I padroni di casa attaccano e al 12’ sbloccano il punteggio: la zuccata di Barbuti su cross di Girgi sbatte sul palo, ma per Magazzù è un gioco da ragazzi depositare la sfera nella porta avversaria. La reazione dei granata è molto timida e l’unica azione in zona offensiva degna di nota è un inserimento di Mertiri, il cui tentativo di assist per Cellai viene bloccato da Fantoni. La Zenith al 43’ si fa vedere con una punizione di Cecchi alzata sopra la traversa da Fantoni.

In avvio di ripresa subito un cambio nel Prato, con Romairone al posto di Magazzù. Il numero 11 ci mette pochissimo ad entrare in partita: al 49’ scappa sull’out destro, mal al momento di servire Barbuti o Limberti non è preciso. I biancazzurri attaccano e al 57’ servono i guantoni di Brunelli per negare il raddoppio a Marigosu. Sulla respinta Barbuti segna, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Proteste vibranti poi da parte del Prato per un tocco con la mano di un difensore della Zenith nella propria l’area: niente rigore a detta dell’arbitro.

Gli ospiti cambiano (dentro Rosi e Bicchierini) e bussano dalle parti di Fantoni: nella prima occasione è decisivo Conson per evitare guai, mentre nel secondo caso Fantoni para la conclusione di Kouassi. La gara è più aperta che mai e due giri di lancette dopo Romairone ha una ghiotta chance, ma la mira non è precisa. La retroguardia di Mariotti viene costantemente sollecitata in questa fase, in particolare da Kouassi, che al 79’ vede il suo destro terminare sul fondo non di molto dopo una deviazione. La squadra di Settesoldi cerca il forcing finale e nel recupero Falteri colpisce la traversa. E’ l’ultima emozione dell’incontro, che vede festeggiare il Prato.

Francesco Bocchini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su