REDAZIONE PRATO

Emozione Zenith. "Una sfida storica. Dobbiamo godercela»

Serie D: Derby storico tra Zenith Prato e Prato, entrambe a 11 punti. Intrecci e tensioni in vista della sfida cruciale per la salvezza.

Simone Settesoldi

Simone Settesoldi

Appuntamento con la storia per la Zenith Prato. A poche ore dal super derby, il primo in assoluto per i bluamaranto contro il Prato in gare ufficiali, in via del Purgatorio l’aria è carica di elettricità. La partita ha un’importanza a sé, ovviamente, ma anche guardando la classifica, con le due squadre appaiate a 11 punti e in lotta per evitare complicazioni di fine stagione e guadagnare la salvezza senza patemi. "Sono fiero e orgoglioso di guidare i miei ragazzi in questo derby storico. Giochiamocelo e godiamocelo, ma non ci facciamo ingannare dagli 11 punti in classifica e dalle difficoltà che sta affrontando la formazione biancazzurra – commenta Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato, alla vigilia del match -. Il Prato ha una rosa da zona play off, sicuramente superiore alla nostra e io ho visto ultimamente una squadra che non riesce ad essere continua per tutti i 90 minuti, ma che a sprazzi gioca da grande. Non vedo una squadra in crisi, ma una formazione che sta cercando di assimilare nuovi concetti e valori. Per noi rimane una partita molto difficile, dove dovremo dare il massimo per cercare di ottenere punti".

A rendere ancora più gustoso il match ci sono i tanti intrecci, soprattutto i tanti ex sul fronte della Zenith Prato: lato staff lo stesso Settesoldi, così come il vice Giusti, l’allenatore dei portieri Taddei e il preparatore atletico Bracciali hanno tutti avuto dei trascorsi nel Prato. Fra i giocatori, invece, da annoverare i vari Brunelli, Perugi, Kouassi, Cellai e Cecchi. Gente che potrebbe avere una motivazione in più per ben figurare, o che, al contrario, potrebbe risentire di un carico di tensione superiore agli altri. E’ il vice presidente Enrico Cammelli a tentare di riabbassare i toni del confronto: "E’ da una settimana che si parla anche troppo. Non vedo l’ora che si inizi a giocare e che a parlare sia il campo – precisa -. Incontriamo un avversario forte, che sta attraversando un momento non semplice. Dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione senza farci condizionare da nulla di quel che ci sarà intorno a questa partita".

Tornando a parlare di campo, quindi, di sicuro nelle fila bluamaranto non ci saranno lo squalificato Poli (che peraltro è destinato a lasciare il sodalizio di via del Purgatorio), né l’acciaccato Malpaganti. Per il resto tutti a disposizione. Mister Settesoldi potrebbe decidere di riproporre, almeno inizialmente, la formazione che domenica scorsa si è imposta contro il Tuttocuoio, con il solito 4-3-1-2, pur avendo molto provato la difesa a tre anche in questa settimana. In porta Brunelli. Difesa con Fiaschi sulla destra e Cela e Pupeschi a comporre la coppia centrale. Sulla sinistra Messini, o forse Perugi, che però potrebbe anche prendere posto a centrocampo. In mediana dovrebbero agire Cecchi e Kouassi, con appunto Perugi, oppure uno fra Rosi e Saccenti. Toci dietro le due punte, che dovrebbero essere ancora una volta Mertiri e Cellai, con Falteri pronto a subentrare per approfittare della stanchezza degli avversari nella ripresa. Pronti all’occorrenza anche i vari Tempestini, Casini, Rosi e Bicchierini, per provare a regalare un sogno a tutti i sostenitori bluamaranto (nel settore ospiti del Lungobisenzio venduti 100 biglietti, altri in tribuna).

L. M.

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