REDAZIONE PRATO

Il pallone pratese. Il punticino del Prato dà continuità. Amaranto, innesti fondamentali

Sommario: Prato e Zenith pareggiano, ma la situazione resta critica. Il Prato esce dalla zona rossa, ma serve un balzo in avanti. La Zenith rimane in difficoltà, con problemi di incasso e mercato.

Un punto in due partite. Continua la marcia a scartamento ridotto per le due pratesi di serie D. Il pareggio ottenuto a Modena dal Prato è comunque da considerare un risultato positivo per almeno due aspetti: perché dà continuità al successo nel derby stracittadino e perché fa momentaneamente uscire i biancazzurri dalla zona rossa della classifica. Tutto ciò, ovviamente, in attesa di un ulteriore balzo in avanti che la squadra potrà fare se verranno portati a termini i colpi annunciati dal tecnico Mariotti nel mercato di riparazione di dicembre. La palla ora passa dunque al presidente Commini ma intanto i punti da recuperare sulla zona playoff sono dieci per non parlare delle diciassette lunghezze che distanziano il Prato dal Tau capolista. Venendo alla Zenith, la situazione in graduatoria resta complicata ma nell’inedito derby con la Pistoiese per gli uomini di Settesoldi, costretti in formazione rimaneggiata, non c’è stato molto da fare. Peccato oltretutto che in questa occasione la società del presidente Valentini non abbia potuto contare su un possibile buon incasso a causa del divieto di trasferta deciso dalle autorità nei confronti dei tifosi arancioni. Avrebbe fatto molto comodo alle casse amaranto anche in vista di qualche operazione di mercato, necessaria per continuare a sperare nella salvezza. Massimiliano Martini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su