"Dopo questo pareggio sono tante le recriminazioni. Ho già fatto delle considerazioni al presidente: non siamo cattivi, specialmente in zona gol. In più ci sono degli atteggiamenti che non mi piacciono. Alcuni calciatori non vanno in campo con gioia. Ma chi non è soddisfatto può andarsene". E’ un fiume in piena Marco Mariotti: non solo si dispera per il mancato successo, ma esige cambiamenti a livello di rosa, sia in entrata che in uscita. Un messaggio chiaro e diretto al presidente Stefano Commini, colui che lo ha scelto per sostituire Maurizio Ridolfi e che, senza un direttore sportivo che operi in questo momento, è chiamato ad occuparsi anche del mercato. "Sono molto deluso - continua l’ex Albenga - Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara e dovevamo segnare tre o quattro reti nel primo tempo. Le sostituzioni di Barbuti e Marino? Non me ne pento. Barbuti ha speso tanto nel corso della sfida e ha recuperato la settimana scorsa da un problemino fisico. Da chi è entrato mi sarei atteso delle risposte, che non sono arrivate. Sto conoscendo con il tempo i giocatori: adesso prenderemo delle decisioni. O meglio, lo farà il presidente, perché io faccio solo l’allenatore. Certamente, con me chi non ha il sangue negli occhi, dalla prossima domenica non vedrà il campo. Servono due/tre innesti. Gli interrogativi circa la costruzione della squadra forse bisognava porseli un po’ prima, non all’undicesima giornata di campionato".
F. B.
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