Prato, 13 dicembre 2024 – Sabato 14, il Golf Club Le Pavoniere di Prato ospiterà il 32° Trofeo della Lana, una delle competizioni più longeve e prestigiose del circolo delle Cascine di Tavola. Organizzato da Giors Oneto, l'evento rappresenta un connubio unico tra la pratica sportiva e l'attività commerciale, un’intuizione che ha saputo resistere al tempo e alle sfide, come dimostra il rinvio della precedente data a causa delle piogge.
"Negli anni Novanta, l'IWS (International Wool Secretariat) decise di promuovere tornei internazionali di golf nei principali centri industriali lanieri del mondo", racconta Giors Oneto, ideatore della manifestazione. "In Italia, l’unica tappa prevista era Biella, ma pensai che anche Prato meritasse un posto in questo circuito mondiale. Così, prima ancora che il campo delle Pavoniere fosse completato, riuscii a portare il Trofeo della Lana nella nostra città. Le prime tre edizioni si svolsero a Tirrenia, Poppi e Castelfalfi". Oggi, il torneo ha trovato la sua cornice ideale sul percorso disegnato dal leggendario Arnold Palmer, un campo che rappresenta un gioiello per gli appassionati di golf.
"Gli esportatori di lana australiani e neozelandesi hanno ridotto la loro presenza nel tempo, ma ogni anno il Trofeo della Lana attira i migliori giocatori del circolo pratese, oltre a golfisti provenienti da altre regioni e, in passato, persino dalla Francia, dalle città provenzali di Draguignan e Aubagne", aggiunge Oneto. Come da tradizione, sarà messo in palio il prestigioso "Bossolo d’oro al miglior socio Artigliere", un premio che incarna lo spirito competitivo e l’eleganza del torneo. Le partenze inizieranno alle prime luci dell’alba, con il primo gruppo di golfisti atteso sul green prima delle 8:00. Il Trofeo della Lana vanta una storia di resilienza e continuità: neppure la pandemia da Covid-19 è riuscita a fermare la competizione, grazie alla natura stessa del golf, che garantisce il distanziamento sociale. Con il 32° anniversario, il Trofeo della Lana si conferma non solo un appuntamento sportivo di rilievo, ma anche un simbolo della capacità di Prato di intrecciare tradizione, innovazione e passione per lo sport.